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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Atti vandalici e freddo nelle scuole: diversi casi accaduti nel Veneziano

Tra bravate di cattivo gusto a problemi dovuti alla manutenzione, sono tre i casi che solamente questa settimana si sarebbero registrati in provincia

Molto spesso sono soltanto bravate che però costano caro a molte persone. Gli atti vandalici nelle scuole o nei luoghi di studio creano disagio e problemi a molti ragazzi. Per un fortuito caso, nella giornata di giovedi, si sono registrati diversi casi nel Veneziano. Come riporta Il Gazzettino infatti, nel liceo artistico di Venezia dei malviventi sarebbero riusciti ad accedere e creare non pochi danni, mentre nel liceo Benedetti-Tommaseo gli studenti sono costretti a fare lezione al freddo.

Nella sede di Palazzo Basadonna Giustinian Recanati a Dorsoduro i teppisti sarebbero entrati forzando le finestre al pianoterra. Una volta dentro l'edificio avrebbero anche svuotato un estintore. Come se tutto ciò non bastasse la ragazzata è continuata distrugggendo il totem che contiene il computer digitale per le iscrizioni ai corsi. Tutto ciò è capitato mercoledì notte, e la scuola giovedì è rimasta inevitabilmente chiusa per permettere le pulizie.

Altro tipo di disagio invece è capitato nell'edificio Sarpi a Castello, dove gli allievi sarebbero costretti a patire il freddo. Da lunedì infatti, al pianterreno e al terzo piano, i termosifoni risulterebbero praticamente freddi, tanto che gli studenti sarebbero costretti ad indossare la giacca pesante anche quando sono seduti tra i banchi. Il freddo dipenderebbe da alcuni lavori di manutenzione che però starebbero andando un po' troppo per le lunghe.

I quotidiani locali inoltre riportano anche la vicenda accaduta mercoledì pomeriggio nell'aula studio "LiberaMente" di Martellago. Nella stanza ricavata nel cuore del Comune i vandali avrebbero gettato del caffè sulle pareti, sporcando anche il pavimento e lo stesso distributore di bevanda. Il luogo è molto utilizzato dai giovani che ne avevano fatto un vero e proprio punto di ritrovo per lo studio. L'aula inoltre è autogestita da un gruppo di studenti che ne consentono l'apertura anche in orari non canonici, comprese le sere ed i weekend. "Visti gli ultimi episodi di inciviltà, chiedo di segnalarmi subito eventuali problemi - ha scritto il consigliere comunale del Pd Alessandro Zanuoli sulla pagina Facebook del gruppo "LiberAmente" - So che non è opera dei nostri frequentatori abituali, ma probabilmente di ragazzini (noti) che nulla hanno a che fare con l’iniziativa". Nel frattempo però l'aula studio ha riaperto i battenti controllando a vista un gruppo di ragazzini di 14-15 anni su cui sarebbero diretti i sospetti.

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