Vandali sorpresi mentre devastano scuola di Chioggia, 18enne arrestato
Gli altri complici erano tutti minorenni. Il giovane è stato fermato nell'istituto tecnico Righi di via Aldo Moro mentre tentava di rubare dei computer. Denunciati anche un 15enne e un 16enne
Non era la prima volta che facevano visita all'istituto tecnico Augusto Righi di Chioggia, in via Aldo Moro. Stavolta, però, dopo le loro scorribande hanno trovato ad attenderli i carabinieri. Già il 24 marzo il gruppo di vandali era entrato nella scuola e aveva danneggiato alcuni distributori di vivande. Sulla scorta di quei fatti i militari hanno deciso di irrobustire i controlli in zona. I malintenzionati, infatti, avrebbero potuto tornare.
Sono bastati due giorni ed ecco il nuovo "raid", conclusosi con l'arresto in flagranza di reato di Andrea Crosara, 18enne di Chioggia. Dovrà rispondere di furto aggravato e danneggiamento in concorso, al pari di altri suoi due complici minorenni: un quindicenne e un sedicenne clodiensi. Gli inquirenti ora sarebbero sulle tracce di altri due ragazzini minorenni che sarebbero stati presenti nell'edificio. Non si escludono novità nelle prossime ore.
I vandali, sulla scorta della loro prima "visita", avevano alzato il tiro: dopo aver forzato la porta d'ingresso sono entrati e hanno ancora una volta danneggiato i distributori automatici e messo a soqquadro alcune aule, causando danni a banchi e sedie e lasciando delle frasi offensive su una lavagna. Poi hanno preso di mira l'ufficio del preside, dove si sarebbero riportati i danni maggiori. Sono stati rovinati tutti gli armadi e i cassetti della stanza, lasciandola in uno stato pietoso. Oltre a tutto questo, i giovani hanno rotto anche il tubo dell'acqua di un distributore, allagando l'ingresso principale dell'istituto. Per venire a capo del problema si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco.
I carabinieri hanno sorpreso Andrea Crosara in flagrante, mentre stava tentando di rubare due computer e un monitor. Gli altri componenti del gruppo, che non frequentano il Righi ma si trovano sempre in un bar vicino all'istituto, erano riusciti a scappare. Due di loro, grazie alle indagini dei militari, sono stati individuati. Il cerchio si stringe anche su chi pensava di averla fatta franca.