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Cronaca Campolongo Maggiore

Vandali alla sede del Pd di Campolongo, spaccati i vetri della porta dell'ufficio

Incursione degli sconosciuti nella notte: niente furti, solo danni. Gli autori del gesto non sono entrati. Sulla vicenda indagano i carabinieri. "Segno preoccupante di un clima di odio"

Vetri spaccati, forse con l'ausilio di mattoni trovati sul posto. Ha tutta l'aria di essere un "semplice" atto vandalico, quello andato in scena nella notte tra martedì e mercoledì alla sede del Partito Democratico di Campolongo Maggiore. Anche perché, da quanto appurato, nessuno ha fatto ingresso negli uffici, e quindi non c'è stato alcun tentativo di furto. I danni, però, ci sono: i pesanti oggetti lanciati contro la porta hanno frantumato i vetri. Ora sull'episodio stanno indagando i carabinieri.

Per Il Pd metropolitano e regionale, comunque, si tratta di "un segno preoccupante di un clima di odio che influisce sulla partecipazione democratica e su una società  che avrebbe bisogno di confronto e di ritornare all’ascolto e al dialogo attraverso le diverse organizzazioni sociali dai partiti, ai movimenti, alle associazioni". "Non è accettabile la violenza - prosegue la nota diffusa dal partito - e in questo caso va condannato un gesto intimidatorio verso coloro che in modo volontario giornalmente si dedicano al loro paese. Esprimiamo solidarietà al circolo di Campolongo e continueremo a condannare qualsiasi forma di odio verso istituzioni, partiti, persone. Purtroppo, inoltre, non è un caso isolato, ma si aggiunge ad altri episodi analoghi accaduti nell'ultimo anno contro le sedi del Pd". Il comunicato è firmato da Gigliola Scattolin (segretaria Pd metropolitano), Alessandra Moretti (capogruppo Regione Veneto), Bruno Pigozzo (vicepresidente Consiglio regionale), Francesca Zottis (consigliera regionale Pd).

Anche l'onorevole del Pd Michele Mognato ha voluto commentare quanto accaduto: "Colpire la sede di un partito è un atto grave che va denunciato e non può passare sotto silenzio - dichiara - Quanto avvenuto nella notte a Campolongo Maggiore contro la sede del Partito Democratico preoccupa, sia che si tratti di un atto vandalico, sia, ancor di più, se è un'intimidazione. Il Pd è rimasto l'unico partito che ha ancora un'organizzazione diffusa sul territorio con sedi e purtroppo non è la prima volta che è preso di mira nella nostra città metropolitana. È accaduto a Mestre qualche mese fa con volantini affissi e altro da organizzazioni razziste di estrema destra e ora a Campolongo. Proprio in questi giorni il Pd locale aveva denunciato un problema di sicurezza per la comunità e non vorrei che fosse proprio questa la causa. Sono certo che nessuno può intimidirci nella battaglia contro la criminalità piccola o grande che sia e per questo sono altresì convinto che l'attenzione delle forze di polizia e dei carabinieri sarà massima".
 

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