rotate-mobile
Cronaca Santa Croce / Piazzale Roma

Controlli e sequestri a piazzale Roma, gli abusivi scendono tutti 50 metri prima

Oramai hanno mangiato la foglia: si moltiplicano in questi giorni gli irregolari a Venezia. Per evitare problemi al terminal automobilistico, scendono alla fermata prima. Evitando guai

Hanno mangiato la foglia da tempo, dopo i primi controlli della polizia municipale a piazzale Roma. Con il ritorno delle belle giornate si sono moltiplicati i venditori abusivi che dalla terraferma si muovono verso la laguna in autobus per vendere la propria mercanzia. O meglio, il più delle volte "chincaglieria". Fatto sta che dopo essersi riforniti nei "soliti" magazzini in centro a Mestre o a Marghera (numerosi in questi mesi i sequestri delle forze dell'ordine che sono andate alla "fonte"), dopo pochi minuti i venditori abusivi sono già a Venezia, prendendo il primo autobus che passa.

Con una piccola differenza rispetto a solo pochi mesi fa: a partire dall'estate scorsa, infatti, la polizia municipale ha messo in atto alcuni controlli a piazzale Roma appena a terra dei pullman Actv o direttamente a bordo. In quel modo coloro che vendono irregolarmente tra calli e campielli sono stati fermati prima e si sono registrati sequestri anche ingenti. Ora, però, di venditori abusivi che scendono a piazzale Roma con ogni probabilità si contano sulle dita di una mano. Tutti, infatti, non appena superano il ponte della Libertà si posizionano davanti all'uscita del pullman e prenotano la sosta.

Dopodiché scendono, borsoni in spalla, alla fermata immediatamente precedente al terminal, a due passi dalla questura. Preferiscono farsela a piedi, evitando così di imbattersi in qualche pattuglia in servizio di controllo. O per meglio dire si "illudono" di evitarla, perché quando scattano i controlli almeno due agenti si posizionano anche lì. E giornata di "lavoro" finita per gli abusivi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controlli e sequestri a piazzale Roma, gli abusivi scendono tutti 50 metri prima

VeneziaToday è in caricamento