Con il maltempo i venditori abusivi ripiegano sugli ombrelli: sequestri

Il brutto tempo non scoraggia i venditori abusivi, che mandano avanti l'attività ripiegando sulla vendita di ombrellini pieghevoli utili a fronteggiare le precipitazioni sempre in agguato. E' andata male, però, a cinque di loro, tutti di origine cingalese ma in Italia con regolare permesso di soggiorno, fermati, identificati e verbalizzati dalla polizia municipale di San Marco e Cannaregio.

Gli agenti, alcuni in uniforme, altri in borghese, li hanno individuati sabato mattina, durante un servizio di contrasto al commercio abusivo, coordinato dal commissario capo Flavio Gastaldi. L'operazione, iniziata alle 11 e protrattasi fono alle 15, ha coinvolto anche l'area marciana e il sestiere di San Marco, portando al sequestro di 541 oggetti.

I cinque venditori sono stati denunciati per commercio ambulante abusivo. La merce invece è stata posta sotto sequestro amministrativo. Tra i pezzi confiscati, 27 ombrellini pieghevoli, 34 ponchi antipioggia e 55 palline antistress. Non solo. Sono stati rinvenuti, abbandonati sulla strada dai venditori in fuga, altre 180 palline antistress, 70 dardi o freccette luminose, 55 ombrellini pieghevoli, 68 ponchi di tessuto plastificato di diverse taglie e colori, 2 penne laser e due mazzi di rose da 25 fiori ciascuno, pronti per essere suddivisi a loro volta in piccoli mazzi e distribuiti per la vendita ai vari venditori bengalesi.

Tutta l’operazione si è svolta in sicurezza sia per gli operatori che per i cittadini e i turisti che in questi giorni di brutto tempo giungono in massa dalle zone balneari limitrofe. Lo stesso personale ha provveduto anche a verbalizzare e a sequestrare i proventi dell'elemosina a una decina di mendicanti di etnia rom che questuavano intralciando la viabilità pedonale.