Saldi: meno tre. Manca solo una manciata di giorni all’inizio delle vendite di fine stagione: sabato 2 luglio, infatti, anche nel Veneto si celebrerà il rito dello shopping a prezzi scontati. Occasioni "di fine stagione" ma solo per modo di dire, considerato che quest’anno l’estate è appena iniziata.

“Il sole e il caldo finalmente sono arrivati - dice Giannino Gabriel, presidente della Federazione Moda Italia di Confcommercio Veneto -  Il vantaggio per i consumatori è innegabile e si traduce in un assortimento di articoli, taglie e colori che non si era mai visto”.

“Per quanto riguarda le imprese, i saldi non faranno miracoli nei fatturati però potranno rappresentare una boccata di ossigeno per quanto riguarda le vendite, considerato che la propensione alla spesa delle famiglie è ancora piuttosto cauta”.

Confcommercio Veneto prevede sul territorio regionale una spesa media pro capite di 70 euro nel periodo dei saldi, con punte fino a 140 euro nelle località di mare e nei centri d’arte più gettonati, dove la presenza di turisti – soprattutto stranieri – potrebbe incidere positivamente sul bilancio finale dei saldi per il fascino che il Made in Italy esercita e che speriamo eserciterà anche dopo il 31 agosto, giorno di chiusura dei saldi nella Regione.