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Cronaca

Niente liberalizzazioni, anche nel 2012 i locali pubblici chiuderanno alle due

Il sindaco Giorgio Orsoni, di concerto con la Regione e con gli altri capoluoghi veneti, ha confermato la validità dell'ordinanza del 30 dicembre 2010 anche per il prossimo anno

Per gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande rimarranno in vigore anche nel 2012 gli stessi orari di apertura e chiusura. E' quanto stabilisce l'ordinanza firmata oggi dal sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, che conferma la validità, in materia, dell'ordinanza del 30 dicembre 2010.

“La decisione – spiega in una nota l'assessore comunale al Commercio Carla Rey – è stata presa in accordo con gli altri Comuni capoluogo del Veneto e con la stessa Regione, dopo un tavolo di concertazione tenuto per dirimere la controversia. Abbiamo ritenuto infatti che la legge statale 214 del 22 dicembre scorso debba trovare applicazione limitatamente alle fattispecie non disciplinate dalla normativa regionale, che affida appunto ai Comuni il compito di fissare gli orari di questi esercizi pubblici. Nessuna liberalizzazione, quindi, tout court: anche nel 2012 rimarranno valide le norme stabilite dall'ordinanza del sindaco del 30 dicembre 2010, che, per tutelare la quiete e garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, fissano il limite di chiusura notturna alle due”.

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