rotate-mobile
Cronaca

Venezia rischia di sprofondare: "Si deve cambiare il Patto di stabilità"

Appello della Fondazione Pellicani a Governo e Capo dello Stato: "Situazione drammatica. Togliere Casinò e Legge Speciale dal bilancio"

Il Comune si appresta a sforare il Patto di stabilità, a meno che quest'ultimo non venga riformato in maniera più congeniale alle esigenze delle amministrazioni locali. E' ciò che si augurano le numerose realtà veneziane che hanno sottoscritto un appello lanciato dalla fondazione Gianni Pellicani rivolto al Capo dello Stato, al Governo, al Parlamento e alle forze politiche.

"Un'iniziativa necessaria per cercare di intervenire su un problema drammatico per la città, che sta passando nell'indifferenza generale - dichiara la fondazione - In questi giorni, in queste ore, Venezia sta correndo un rischio gravissimo. Se non interverranno fatti nuovi, rischia infatti di non rispettare gli obiettivi fissati dal Patto di Stabilità, con effetti devastanti sull'amministrazione, sui suoi dipendenti, sui servizi erogati ai cittadini, sulla città. Al di là dei limiti e degli errori delle passate amministrazioni, le pesantissime difficoltà che sta incontrando la stessa attuale gestione commissariale del Comune nel tentare di raggiungere quegli obiettivi, dimostrano che il vero problema è in effetti la natura, la logica del Patto. Tutti i Comuni, da tempo, ne chiedono una modifica - continua la fondazione - denunciandone l'insostenibilità. Nel caso di Venezia, le difficoltà sono addirittura moltiplicate poiché, nel calcolo che definisce gli obiettivi da rispettare, non entrano solo, come negli altri Comuni, le risorse derivanti dai trasferimenti ordinari (peraltro falcidiate dai tagli di questi anni). Nel calcolo che riguarda Venezia entrano anche risorse derivanti da fonti particolari, come la Legge Speciale o il Casinò, e non solo, che oggi sono ridotte ai minimi termini. Per questo è materialmente impossibile, o quasi, per il Comune rispettare obiettivi definiti in un'epoca di ben maggiori entrate".

"Pensiamo sia necessario che il parlamento e il governo ridefiniscano gli obiettivi del Patto togliendo dal loro computo le entrate che oggi sono venute meno, parificando la situazione di Venezia a quella degli altri Comuni - si conclude - In caso contrario, riteniamo che Venezia andrà incontro a una drammatica crisi che bisogna in ogni modo scongiurare. Si tratta di un obiettivo che può e deve unire le forze fondamentali della città e le stesse forze politiche. Alla vigilia di elezioni che comunque segneranno una svolta, nessuno può permettersi di consegnare a chi, fra poco, dovrà amministrare il Comune, un'amministrazione impoverita e paralizzata. Al contrario, bisogna creare le condizioni per rigenerare la città. Ma bisogna agire subito, in questi giorni, in queste ore".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venezia rischia di sprofondare: "Si deve cambiare il Patto di stabilità"

VeneziaToday è in caricamento