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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Blitz dei veneziani in maschera per salvare la storia del Museo Correr

Manifestazione pacifica organizzata per protestare contro lo "stravolgimento" dovuto all'allestimento per la mostra sulla principessa Sissi

Difendere la storia della Serenissima anche nell'arte, è questo l'obiettivo della manifestazione che si è svolta domenica mattina al museo Correr.

Alle 11 infatti, il "Gruppo WSM" e diversi veneziani in maschera si sono ritrovati davanti alla sede dello storico museo per protestare contro il presunto "stravolgimento" della disposizione delle sue opere d'arte. Per far spazio all'allestimento della mostra permanente della principessa Sissi infatti, sarebbero stati sacrificati, inscatolati, e trasferiti nelle soffitte del museo cimeli e oggetti inerenti alla millenaria Serenissima, come per esempio reperti del Doge Francesco Morosini e altri oggetti storici risalenti al periodo della Repubblica.

Il museo di piazza San Marco è storicamente un centro di tradizione veneziana, dalla sua creazione che avvenne nel 1830 a seguito della donazione di un patrizio veneziano, Teodoro Correr. Lo scopo della donazione era proprio di regalare una testimonianza della lunga storia della città. Ora, nell'ultima domenica di Carnevale, alcuni cittadini hanno voluto riportare d'attualità la grandezza dei tempi che furono, travestendosi da medici della peste e intonando l'inno di San Marco davanti a una incuriosita folla di visitatori.

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