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Cronaca Murano

Incontro in Provincia su Venini, ancora troppi interrogativi: quale futuro per i vetrai?

Giovedì il primo momento di confronto dopo i quattro licenziamenti e le iniziative di sciopero. "Il ritiro dei licenziamenti è un punto di partenza, poi vedremo i progetti dell'azienda"

I quattro lavoratori di Venini licenziati vanno reintegrati, ma è solo il punto di partenza prima della definizione di una "nuova progettualità aziendale". È il punto di vista dei rappresentanti di Filctem Cgil, che giovedì hanno incontrato nella sede della Città metropolitana (ex Provincia di Venezia) i rappresentanti di Damiani, società che ha acquisito Venini.

"I 78 lavoratori erano stati convocati dalla nuova gestione - spiega il sindacato in una nota - Niente aveva fatto presagire un provvedimento di questa portata, per di più gestito unilateralmente, senza alcun dialogo con la parte sindacale attiva all'interno dell'azienda". L'incontro di giovedì è quindi stato il primo momento reale di confronto. La parte sindacale ha sottolineato con forza la volontà e la necessità di un confronto costante fra i soggetti in gioco. Quanto improvvisamente accaduto, infatti, ha determinato "preoccupazione e crescente tensione fra i lavoratori".

Da parte sua Damiani ha parlato dell'urgenza di una ripresa delle vendite, descrivendo gli step di un percorso con l'obiettivo di portare l'azienda a riaggredire i mercati a livello nazionale e all'estero "grazie alla preparazione e formazione di ruoli specifici, capaci di comprendere e trasmettere la storia e la tradizione della produzione del vetro dell'isola veneziana".

Il sindacato ha ribadito di non comprendere il senso dei licenziamenti. "Comprensibile il focus sulla commercializzazione - dice Filctem - Meno evidente l'assenza da parte datoriale di un disegno specifico sull'occupazione e il destino delle 78 risorse presenti attualmente in Venini e che non ha chiarito, a valle dell'incontro, il quesito principale: è intenzione dell'azienda risparmiare su altri lavoratori, in nome del rilancio dell'impresa muranese?" Il prossimo incontro alla Città Metropolitana di Venezia è previsto il 19 aprile.

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