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Cronaca

Veritas e sindacati provano a ricucire lo strappo di dicembre

Il confronto riprenderà venerdì. La riattivazione delle trattative avrà un periodo di prova di un mese

In prefettura giovedì la direzione Veritas e le sigle sindacali Filtcem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Fiadel, hanno ripreso le relazioni industriali interrotte a dicembre scorso. 

Periodo di prova

Alla presenza del viceprefetto, Beatrice Musolino, sono stati indicati gli argomenti rimasti in sospeso e alcune questioni di metodo per le future relazioni sindacali, tanto che il confronto riprenderà già a partire da venerdì. La riattivazione delle trattative avrà comunque un rodaggio di un mese, al termine del quale l’esito sarà comunicato alla prefettura.

I numeri

Attualmente, con circa 800 dipendenti, Veritas gestisce il servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) in 36 Comuni (29 della Città metropolitana di Venezia e 7 della provincia di Treviso): un territorio di 1.860 chilometri quadrati, abitato da oltre 800.000 residenti che registra ogni anno 50 milioni di presenze turistiche. Lo scorso anno Veritas ha distribuito 81,5 milioni di metri cubi di acqua potabile attraverso l’acquedotto civile, mediante 5.343 chilometri di rete idrica (5.708 con quella di adduzione), 3,9 milioni di metri cubi di acqua grezza con l’acquedotto industriale. Ha trattato 87 milioni di metri cubi di acque reflue con 2.760 chilometri di rete fognaria e ha gestito 37 impianti di depurazione, di varie dimensioni, attivi nel territorio e in grado di garantire sei delle sette bandiere blu del litorale veneziano: Caorle, Cavallino-Treporti, Chioggia-Sottomarina, Eraclea, Jesolo e Lido di Venezia.

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