Un giorno importante per la Scuola grande della Misericordia. Venerdì mattina, infatti, è stato annunciato infatti l'avvio dei lavori di recupero di quella che fu la ex casa della Reyer Venezia. Si tratta di un progetto già presentato a fine 2013 che costerà circa 9 milioni di euro. Una parte di essi, ossia 6,3 milioni di euro, sono stati messi sul piatto in un bando di gara per i lavori edili, impiantistici e di restauro. Alla fine l'ha spuntata una rete d'imprese composta dalla Setten Genesio spa, capogruppo mandataria, e Lares srl, Lithos srl, Fiel spa. I vincitori quindi avranno quindi 480 giorni per concludere i lavori.

Alla presentazione ufficiale del progetto definitivo e dell'avvio degli interventi sull'edificio cinquecentesco del Sansovino c'erano, oltre all'architetto Alberto Torsello e al geometra Genesio Setten, titolare dell'azienda capogruppo dell'ati aggiudicataria dell'appalto, anche il presidente di Umana Holding Luigi Brugnaro, che detiene l'80 per cento delle quote della società Scuola della Misericordia spa.

Si tratterà di un restauro "minimalista", con l'obiettivo di rispettare l'edificio e la sua storia senza stravolgerne l'atmosfera. Un luogo che i veneziani portano nel cuore, soprattutto per le tante sfide reyerine del passato. Si creerà quindi un grande spazio con tecnologia adatta a ospitare grandi eventi. Uno spazio multifunzionale in cui sarabbo recuperati anche gli affreschi presenti nella struttura alta 24 metri. Con due grandi sale da mille metri quadrati.