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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Via il computer, solo gesti e suoni: il futuro è già nei laboratori Iuav

L'università ha ottenuto 2,4 milioni di euro dall'Europa per un progetto di ricerca che nel prossimo triennio potrebbe rivoluzionare le comunicazioni

Dopo le conferme della valutazione ministeriale, che colloca lo Iuav al primo posto fra le università di architettura in italia, un altro successo dell’ateneo veneziano: il progetto di ricerca SKA-VG (Sketching Audio Technologies using Vocalizations and Gestures) è stato valutato con il massimo punteggio dalla Commissione europea e ha ottenuto un finanziamento di oltre 2,4 milioni di euro.

Si tratta di un'attività di ricerca di frontiera che potrebbe aprire nuovi percorsi e innovazioni radicali nel campo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, anche tramite convergenze tra differenti discipline scientifiche. I bandi FET Open sono altamente competitivi, essendo il tasso di successo delle proposte inferiore al cinque per cento.

L'ambizione è costruire strumenti informatici per progettare il suono a partire da ciò che comunemente usiamo per comunicare i fenomeni acustici, ossia le imitazioni vocali e le gesticolazioni. Il progetto si svilupperà nel triennio 2014-2016 e sarà condotto da un consorzio che riunisce specialisti nello studio della voce (KTH - Stoccolma), della psicoacustica e del gesto (IRCAM - Parigi), del design dell'interazione (Università Iuav di Venezia) e del sound design per l'industria (GENESIS - Aix en Provence). Il progetto sarà coordinato dal professor Davide Rocchesso presso il dipartimento di Culture del Progetto dello Iuav.

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