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Cronaca

Spettacolo in Bacino per la Venezia Montecarlo, sfilata a San Marco

Ha preso il via mercoledì la gara nautica "più lunga e impegnativa al mondo": la prima tappa è di 81 miglia e termina a Rimini. Avaria a una moto d'acqua

Pronti, via. Sono partiti a tutta velocità i bolidi nautici della maratona Venezia Montecarlo, la gara in mare "più lunga e impegnativa del mondo" secondo gli organizzatori. Un evento internazionale di motonautica d’altura che torna dopo diversi anni di stop e che è stato inserito tra nel calendario delle iniziative patrocinate da Expo 2015 (e quindi dal Governo italiano).

Le imbarcazioni si sono mosse mercoledì mattina dall'Arsenale e hanno sfilato lungo il canale della Giudecca, davanti a piazza San Marco: dopodiché si sono schierate ai "blocchi di partenza" al largo della bocca di porto del Lido e alle 11.30 sono partite sfrecciando in direzione di Rimini: prima tappa della gara, dista dal capoluogo lagunare 81 miglia marine da percorrere al massimo della velocità. La competizione si concluderà il 12 luglio, dopo un giro completo dello Stivale che toccherà altri dieci porti: l'itinerario passerà per Pescara, Brindisi, Pisticci, Reggio Calabria, Salerno, Formia, Civitavecchia, Roma, Viareggio e infine Montecarlo, con "semitappe" a Termoli, Crotone, Vibo Valentia.

Una grande occasione per tutti gli appassionati di nautica per osservare questi “mostri marini”, che durante la gara devono esprimere doti di velocità ma anche di tenuta di mare, così come gli equipaggi devono dimostrare le loro abilità nella navigazione. La conclusione del giro dello Stivale si chiuderà a Montecarlo dopo 1415 miglia a velocità molto elevate: alla manifestazione infatti possono partecipare questi fast-commuter dagli 8 ai 24 metri che devono sviluppare una velocità superiore ai 30 nodi.

C'è stato spazio anche per un contrattempo, risolto dalla guardia di finanza che fornisce assistenza lungo tutto il percorso: pochi minuti dopo la partenza, una moto d’acqua che seguiva la manifestazione (ma non in gara) è rimasta in panne per una avaria al motore, in corrispondenza della foce dell'Adige. Il mezzo è stato dapprima soccorso da un motopeschereccio in transito e poi preso in consegna da una motovedetta veloce delle fiamme gialle di Chioggia, in navigazione in zona. Il natante è stato rimorchiato fino al porto della città clodiense.

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