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Cronaca

Vigili armati e nuovi cani antidroga: "Via Piave? Lì serve una retata"

Il sindaco Brugnaro, durante il tavolo consultivo sulla sicurezza: "Assumeremo 50 agenti, al via le giornate collettive di pulizia della città"

Polizia municipale armata, tre nuovi cani antidroga, cinquanta vigili assunti (secondo il Diccap con contratto da precari), pulizia della città, una ventina di agenti della provinciale a dar man forte. Questa in sintesi la ricetta per migliorare il grado di sicurezza, non solo percepita, ma anche "reale", in laguna e in terraferma del sindaco Luigi Brugnaro. Una sicurezza che per forza di cose dovrà essere partecipata, perché il lavoro (è sotto gli occhi di tutti) è molto e solo una collaborazione estesa potrà portare risultati.

Per questo il primo cittadino durante il primo dei tavoli consultivi annunciati in campagna elettorale, in Municipio lunedì sera a Mestre, ha annunciato che l'amministrazione sta lavorando con diverse associazioni attive sul territorio per arrivare a una forma di collaborazione, sulla falsariga dell'Associazione nazionale dei carabinieri che già perlustra i parchi cittadini. "Il mandato popolare è chiaro - ha sottolineato Brugnaro - sicurezza e decoro, abbiamo detto che puliremo la città e lo faremo". Ciò passa anche attraverso l'educazione civica nelle scuole e un sentimento condiviso di appartenenza. Per questo sono state annunciate le giornate della pulizia della città, durante le quali i cittadini potranno rendersi parte attiva nel rendere la propria via un luogo migliore. Più pulito. Partecipazione su tutti i fronti, dunque. Ma quando il gioco si fa duro i cittadini possono poco.

Servono forze dell'ordine e professionalità: "Non possiamo tornare a casa non sapendo quello che possiamo trovare - ha dichiarato l'assessore alla Sicurezza Giorgio D'Este - Potenzieremo la videossorveglianza, pur tra le difficoltà di bilancio. Ci saranno anche innovazioni a livello di software, in grado di garantire operazioni sempre più definite e puntuali per le forze dell'ordine. Stiamo studiando varie contromisure contro il crimine per garantire la sicurezza, anche sul fronte delle norme. Perché il problema di chi delinque deve essere risolto a monte".

Dunque più telecamere, ma anche più agenti della polizia municipale sul territorio. Il sindaco Brugnaro non fa un passo indietro sulla scelta di armare tutti i vigili: "Ci serve per avere più uomini nei turni serali e notturni - spiega - operazione a costo zero perché avevamo già l'armeria e le pistole. Già l'amministrazione ci aveva pensato. Serve solo qualche mese per visite e addestramento". Ca' Farsetti cambia quindi il regolamento di polizia urbana, dopodiché è stato annunciato l'acquisto di tre cani antidroga: "Li piazziamo ai tre ingressi di campo Santa Margherita e metà dei problemi lì sono risolti - ha dichiarato Brugnaro - abbiamo chiesto la collaborazione del presidente dell'Autorità portuale Paolo Costa per spostare parte della movida verso il porto. Ci ha dato la sua disponibilità". Il primo cittadino dovrà fare i conti anche con la grana via Piave: "Lì ci sono una quarantina di persone pericolosissime che controllano lo spaccio - ha affermato - serve fare una retata coordinata tra le varie forze dell'ordine. Come in riva degli Schiavoni: li circondiamo e li prendiamo. Poi se finiscono in camera di sicurezza due o tre volte qualche deterrenza ce l'avrà. Noi - conclude - siamo molto determinati su questo tema".

Il Corpo della polizia municipale a breve si allargherà di una ventina di agenti (ora sono 383): si tratta degli uomini della polizia provinciale che verranno assorbiti da Ca' Farsetti: "Non a caso sono della polizia provinciale - ha sottolineato Brugnaro - perché hanno tutti la patente nautica. Li mettiamo a controllare il moto ondoso in bacino di San Marco". Il nuovo comandante della polizia municipale, Marco Agostini, attuale direttore generale del Comune ad interim, ha annunciato anche una stretta contro il fenomeno della prostituzione: "Da agosto ho disposto il raddoppio del personale in turno di sera - ha affermato - e pian pianino ricalibreremo di certo il personale". 

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