Vigonovo, tenta di violentare una donna sull'argine del Brenta

Vuole violentarla sull'argine destro del Brenta, non esitando a puntarle alla gola un coltello. Momenti di terrore qualche giorno fa a Vigonovo, dove, come riporta il Gazzettino, una donna di circa quarant'anni, sposata e con due figli, è rimasta vittima di un'aggressione di un uomo dal probabile accento dell'Est Europa.

La malcapitata stava percorrendo in bicicletta l'area vicina al "Parco Sarmazza" quando a un certo punto è stata bloccata dal malvivente, per nulla interessato alla borsa che si trovava nel cestino anteriore della bicicletta. Voleva saziare altri appetiti rispetto a quello dei soldi facili. Per questo l'uomo ha tentato di trascinare la donna verso un luogo più isolato dell'argine, imbattendosi però nella strenua resistenza della vittima, che per qualche minuto è riuscita a non staccare le mani dal manubrio, rendendo più difficile per l'aggressore avere la meglio. Lui, intanto, la palpeggiava dappertutto.

La quarantenne, naturalmente, ha iniziato a urlare a squarciagola. Chiedendo aiuto. Da sola non ce l'avrebbe mai fatta a liberarsi dell'importunatore. Per questo il malvivente, sempre secondo la ricostruzione del Gazzettino, ha estratto un coltello e l'ha puntato dritto alla gola della donna. Troppo tardi però. Perché anche grazie alle grida un uomo che faceva jogging si è avvicinato e il malvivente quindi ha deciso di tagliare la corda salendo a bordo di uno scooter verde parcheggiato poco lontano e far perdere le proprie tracce scappando in direzione di Stra.