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Cronaca Jesolo / Via Altinate

Si accascia a terra davanti alle figlie, muore l'imprenditore Furfaro

La tragedia lunedì pomeriggio negli uffici dell'hotel Kennedy di Jesolo Lido, di cui il 58enne era il titolare assieme al vicino albergo Sheila

All'improvviso si è accasciato a terra, davanti alle figlie. Un malore che non ha lasciato scampo a Vincenzo Furfaro, imprenditore 58enne residente a Jesolo ma di origini calabresi. Ormai Venezia era diventata la sua casa, decidendo di stabilirsi qui con la famiglia trent'anni fa. Immediato l'allarme ai sanitari del 118 lunedì pomeriggio, ma purtroppo l'intervento dei sanitari del Suem si è rivelato inutile. L'uomo d'affari, che si trovava negli uffici amministrativi dell'Hotel Kennedy, di cui era proprietario, è deceduto prima dell'arrivo dell'ambulanza.

Nato a Mammola, in provincia di Reggio Calabria, il 10 ottobre 1956, Furfaro aveva deciso di trasferirsi a Jesolo non ancora 30enne. Aprendo un negozio di frutta e verdura. Da quella bottega, poi, è riuscito mano a mano a salire di livello. Specializzandosi soprattutto nel settore turistico. Non che quell'esperienza l'avesse lasciata del tutto: da semplice negoziante, infatti, era diventato il fornitore "grossista" di gran parte dei ristoranti e degli alberghi della località balneare.

Nel 1991, poi, la decisione di acquistare l'hotel Sheila, cui si aggiunge nel 1998 anche l'hotel Kennedy di via Altinate. L'albergo in cui lunedì pomeriggio il 58enne è rimasto vittima di malore. Entrambe le strutture si trovano nella zona di piazza Torino. La vittima lascia la moglie Lina, le figlie Fabiana di 28 e Valeria di 24 anni e l’ultimogenito di 12 anni. Valeria (secondogenita diplomata all’Istituto superiore per il Turismo) è conosciuta anche per il suo ruolo di consigliere dell’associazione albergatori.

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