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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"Violenza sulle donne, fenomeno trasversale". Ecco i dati veneziani

Al Centro Antiviolenza del Comune in un anno 297 donne: veneziane e immigrate, giovani e di mezza età, sposate o perseguitate dal vecchio ex

“Un fenomeno trasversale e globale, che coinvolge qualunque fascia di reddito e di istruzione nella popolazione”. Così la violenza contro le donne è stata descritta da Tiziana Agostini e da Roberto Turetta. L’assessore alla Cittadinanza delle Donne del Comune di Venezia e il presidente dello stesso consiglio comunale sono intervenuti in occasione della presentazione delle iniziative della rassegna “Novembre donna 2013”.

“Questo fenomeno – ha spiegato Agostini – trova le sue radici nella società, nell'asimmetria in termini di potere tra uomo e donna. Il superamento della violenza è dunque un problema degli uomini e non delle donne”. Per questo il Comune di Venezia, con 'Novembre donna 2013', punta in particolare sugli uomini chiamati a riflettere sui loro comportamenti. “Venezia – ha ribadito Turetta – da anni produce buone pratiche, ma queste non vanno mai date per scontate e per acquisite. Ritengo un importante segnale, da parte di un Consiglio che conta solo tre donne, proporre una riflessione sulla diffusione questo fenomeno, oltre che sulla rappresentanza di genere a partire dalle Istituzioni”.

Sono circa 297 le richieste d'aiuto raccolte dal Centro Antiviolenza del Comune nel 2012. Il 67 % è rappresentato da donne italiane, la metà di queste 297 è residente proprio nel Comune di Venezia. Il 76 % dichiara di aver subito maltrattamenti dal proprio partner, e un altro aspetto molto preoccupante è rappresentato dal fatto che 42 su 100 dipendono dal punto di vista economico totalmente dalla persona violenta.

“Da questo punto di vista il perdurare della crisi – ha precisato la responsabile del Centro Donna, Gabriela Camozzi – con la scarsa offerta di lavoro, limita fortemente la possibilità di uscire dalla realtà violenta. Per quanto riguarda l'impegno del Comune, un'importante novità è stata presentata dalla dirigente Angela Fiorella: “I servizi di assistenza legale e psicologica che in passato erano affidati all'esterno, sono entrati a far parte dell'Amministrazione, in modo da rendere l'intera rete di tutela ancora più efficace”.

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