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Cronaca

«Violenza su Scotto e cori vergognosi, il virus del fascismo non è ancora debellato»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

"L’aggressione all’ex deputato Scotto di Leu durante la notte di San Silvestro in Piazza San Marco, colpevole di aver difeso la memoria di Anna Frank, rappresenta un atto riprovevole ed il segnale che il virus del fascismo non è stato purtroppo ancora completamente debellato”. Non usa mezzi termini la portavoce del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati Silvia Benedetti: “mi auguro e credo sia un’esigua minoranza di cretini, ma colpisce il fatto che siamo appena entrati negli anni venti del ventunesimo secolo mentre alcuni paiono essere rimasti ad un secolo fa. La lezione che i nostri avi hanno imparato sulla propria pelle non deve diventare un ricordo sbiadito: la democrazia e la libertà di pensiero oggi paiono una cosa scontata e per molti forse noiosa, ma solamente qualche decennio fa non c’erano".

"Per combattere tali odiosi fenomeni, purtroppo sempre più frequenti, sono fondamentali l’educazione nelle scuole e l’insegnamento che la diversità e la libertà di pensiero sono valori da difendere, in quanto pilastri del mondo in cui viviamo. Anche la politica deve fare la sua parte, dando il buon esempio ed evitando scene poco decorose cui talvolta si assiste in Parlamento o un utilizzo spregiudicato di termini che richiamano al Ventennio." La parlamentare termina con un invito: "se vi sono ancora oggi nostalgici dei regimi fascisti, i paesi tutt'ora dittatura nel mondo non mancano: si possono trasferire lì e così viverla in prima persona".

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