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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Violenza sulle donne, il piano delle istituzioni per affrontare e superare il fenomeno

Al tavolo che si è tenuto a Venezia gli Enti hanno assicurato il loro aiuto per accompagnare le vittime in un percorso di uscita dalla condizione di bisogno. Ecco i vari interventi previsti

Si erano riuniti nel dicembre 2014 per sottoscrivere il Protocollo operativo sulla violenza di genere e domestica, e si sono incontrati oggi di nuovo allo stesso tavolo: hanno così stretto un nuovo patto le numerose istituzioni ed enti che, a Venezia, lavorano insieme per la promozione di strategie condivise per la prevenzione e il contrasto della violenza sulla donna e tra le mura di casa.

In occasione della firma del Protocollo congiungo, a fine 2014, era stata sottolineata l'importanza di prevedere delle modalità operative, che fossero condivise e conosciute dai vari soggetti sottoscrittori. Ed è dando seguito a questa sollecitazione che l'Ulss 12 Veneziana, che ha ospitato l’incontro, ha disegnato nel dettaglio i percorsi che dovranno essere seguiti dai propri servizi – sia ospedalieri che territoriali – nel momento in cui entrino in contatto con persone vittime di violenza. 

Al tavolo odierno le istituzioni e gli enti presenti, che in questi mesi hanno collaborato alla stesura dei percorsi così tracciati, hanno presentato le ultime integrazioni, che sono state recepite. Confermati i reciproci impegni e i ruoli di ciascuna istituzione dentro il protocollo e dentro l’azione comune contro la violenza di genere e domestica, sul fronte operativo è stato ribadito il rapporto di collaborazione esistente, sperimentato da anni, con il comune di Venezia, che assicura la possibilità di una risposta nell'arco delle 24 ore alle donne vittime di violenza.

Si è inoltre proceduto a definire dei rapporti di collaborazione anche con altri soggetti, al fine di realizzare una rete più allargata, coinvolgendo anche interlocutori appartenenti al privato sociale, dotati di competenza e professionalità sulla tematica della violenza di genere. Sono stati perciò sottoscritti protocolli operativi con la Cooperativa Iside, con cui è stato definito un rapporto di partenariato che ha permesso la realizzazione di progetti finanziati dalla Regione del Veneto, e con la Caritas diocesana di Venezia: tali protocolli sono finalizzati ad assicurare ospitalità immediata in situazioni di emergenza.

Inoltre, è stato definito un importante rapporto di collaborazione con il Corpo della Polizia Municipale che ha garantito, per le situazioni di emergenza, la propria disponibilità ad accompagnare le persone vittime di violenza nel tragitto dalla struttura sanitaria territoriale, o ospedaliera, fino ai luoghi di accoglienza.

Enti e istituzioni partecipanti al tavolo hanno sottolineato il comune impegno per assicurare percorsi chiari e definiti per le vittime di violenza, che garantiscano una reale presa in carico, e che accompagnino la persona in un percorso di effettiva uscita dalla condizione di bisogno, tutelandone i diritti e le attese in modo globale, a partire delle questioni relative alla sicurezza fino a quelle relative alla accoglienza protetta.

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