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Cronaca

"Risorse e meno burocrazia per il volontariato. A un passo dalle elezioni, la politica ascolti"

"Troppe promesse da parte di chi si candida a governare il Paese rappresentando il nostro territorio. Serve concretezza e impegno sulla sostenibilità futura delle proposte”

È un volontariato dal cuore grande quello dei nostri territori. È presente, spesso prima di ogni altra realtà, dove c'è bisogno, nelle criticità, nelle difficoltà e nelle urgenze. Un po' meno, dice il presidente del Centro di Servizio per il Volontariato della Città Metropolitana di Venezia, Giorgio Brunello, riesce a farsi sentire dalla politica: "Troppe promesse da parte di chi si candida a governare il Paese rappresentando il nostro territorio - dice Brunello -: il volontariato ha bisogno di concretezza e impegno sulla sostenibilità futura delle proposte”.
 L'appello è rivolto a tutti i candidati in corsa alle elezioni politiche del 4 marzo.

I numeri

"Sono circa 50 mila i volontari dell'area metropolitana chiamati a valutare i programmi e le proposte dei candidati a Senato e Camera. Cittadini che chiedono una particolare attenzione su questioni di assoluta urgenza sociale. Temi su cui la rete associativa, che si fa carico di fondamentali servizi per la comunità, si aspetta un impegno concreto.
 A partire dalle politiche per il sostegno di tali servizi sul territorio - spiega Brunello -, che garantiscono assistenza ai servizi sanitari ma anche alle fasce più deboli, a supporto delle persone che affrontano il problema della povertà o della disabilità fisica o mentale e delle loro famiglie".

Le dipendenze

"Altra emergenza - afferma il presidente - è quella delle nuove dipendenze, che richiedono competenza e quindi formazione ma anche nuovi spazi per lo sviluppo di progetti sul territorio. Il volontariato, così come la cultura che è sempre più colpita da tagli alle risorse, possono rappresentare un importante strumento di riqualificazione urbana e delle periferie degradate. Migliorare la qualità della vita delle persone più in difficoltà – aggiunge Brunello - garantisce il benessere dell'intera comunità, riducendo i casi di disagio. Sociale e sicurezza vanno infatti di pari passo”.  

Nel suo appello, il presidente del Csv di Venezia chiede inoltre un'attenzione particolare anche sugli sviluppi della riforma del terzo settore, che può dare importanti risultati "solo se ben integrata a politiche di condivisione di progettualità strategiche al fine di sostenere le organizzazioni che operano sul territorio e che avranno sempre più responsabilità".

L'appello

"Di tutto questo il Centro di Servizio per il Volontariato di Venezia è disposto a parlare con i candidati - conclude Brunello -, favorendo anche il confronto con le realtà associative del territorio, nella speranza di instaurare un rapporto di collaborazione che porti in parlamento le istanze delle associazioni e quindi del territorio veneziano. Sono troppi, per esempio, i vincoli a cui è sottoposto chi vuole fare volontariato. La burocrazia può essere alleggerita e ne abbiamo l'occasione. Continueremo a concentrare gli sforzi per migliorare, garantendo la nostra disponibilità al dialogo con chi sarà chiamato a governare il paese”.

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