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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Scandalo-Mose, Galan chiede un nuovo rinvio del voto sull'arresto

L'ex Governatore resta ricoverato all'Unità Coronarica dell'ospedale di Este ma i suoi legali scrivono alla Boldrini: "Vuole difendersi"

“Voglio esercitare il mio diritto di difesa, chiedo un ulteriore rinvio del voto sull’arresto in modo da poter essere presente personalmente a Montecitorio”. L’ex governatore del Veneto Giancarlo Galan, attualmente deputato, tramite i suoi legali ha fatto pervenire un nuovo accurato documento alla presidente della Camera, Laura Boldrini. Come riporta la stampa locale, l’istanza è accompagnata dal certificato medico firmato dai responsabili dell’Unità Coronarica dell’ospedale di Este. L’ex ministro è ricoverato in quella stanza da dove giorni, i suoi avvocati Antonio Franchini e Niccolò Ghedini stanno facendo il possibile per permettergli di essere in aula il giorno in cui si voterà per il suo possibile arresto, legato all’inchiesta sullo scandalo-Mose.

Già lo scorso 14 luglio i legali di Galan avevano diffuso un certificato medico in cui si attestava che Galan era stato ricoverato per “sospetta embolia polmonare in paziente diabetico con trombosi venosa profonda in esiti di recente frattura all’arto inferiore sinistro”. La prognosi era stata fissata a 45 giorni, impossibile dunque permettergli di recarsi a Roma per difendersi di persona.

La conferenza dei capigruppo ha rinviato il voto dal giorno 15 al giorno 17 e infine al giorno 22 luglio, ora dunque ci siamo e Galan torna alla carica. Laura Boldrini ha già spiegato che il rinvio al 22 era stato stabilito in maniera “ultimativa e indifferibile”, ma il deputato insiste: ritiene di essere vittima di una persecuzione giudiziaria.

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