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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Traffico acqueo, Zappalorto in Procura: troppo caos nei canali

Il commissario incontrerà i magistrati giovedì: dovrà riferire in merito alle misure prese dall'amministrazione per arginare il problema del traffico e degli incidenti

Situazione ancora a rischio in Canal Grande: giovedì il commissario Zappalorto sarà in Procura, dove sarà interrogato dai magistrati per fare il punto della situazione in merito al traffico acqueo nel rio principale della città. Come riportano i quotidiani locali, sembra che ci sia ancora parecchio lavoro da fare per rendere il canale sicuro per tutti, e la questione è oggetto anche delle recenti modifiche alle norme di navigazione varate dall'amministrazione.

Gli sforzi della Procura, così come quelli della gestione commissariale, sono volti a impedire che possano accadere altri incidenti e tragedie: è ancora bene impressa nella mente dei veneziani quella dell'estate del 2013, quando un turista tedesco perse la vita vicino a Rialto, travolto da un vaporetto mentre stava facendo un giro in gondola con la famiglia. Da allora qualcosa è cambiato, ma ancora troppo poco.

Gli incidenti sono ancora numerosi. Specialmente nell'area del ponte di Rialto, dove il traffico è intenso e la confusione regna: l'ultimo risale a un paio di settimane fa, quando un battello perse il controllo in seguito a un'avaria e andò a sbattere contro un altro mezzo della flotta Actv, fortunatamente senza gravi conseguenze.

Proprio la settimana scorsa la giunta ha varato il nuovo regolamento del traffico acqueo che prevede, tra l'altro, la precedenza ai mezzi pubblici Actv e l'obbligo per le gondole di procedere in fila indiana, oltre che il divieto di transito per alcuni tipi di imbarcazioni in certi orari. È saltata, per ora, l'imposizione di dispositivi gps a bordo dei taxi, che avrebbe consentito di monitorarne la velocità: la categoria ha fatto ricorso al tribunale regionale.

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