Proposta post-tornado: "Spese di ricostruzione deducibili al 100%"
La proposta sarà sottoposta al Governo per la legge di stabilità: "Una spinta perché le aziende tornino ai livelli di produzione del passato"
Aiuti alle imprese per ripartire, anche sotto forma di agevolazioni fiscali: è la proposta emersa in seguito all'incontro di lunedì a Dolo tra le categorie economiche veneziane (Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti e Cia), il sottosegretario Enrico Zanetti e una delegazione di parlamentari veneti di Pd, Lega, Movimento 5 Stelle e Forza Italia, oltre che i sindaci di Dolo e Mira. Tema del tavolo era l'emergenza maltempo. "Assieme ai colleghi - annuncia Davide Zoggia, parlamentare del Pd - sottoporrò immediatamente all'attenzione del Governo le istanze emerse dalle categorie produttive duramente colpite dal maltempo abbattutosi sulla Riviera del Brenta a luglio scorso".
"Tra le possibili azioni da implementare nella legge di stabilità recentemente approvata - specifica Zoggia - condivido l'estensione totale della deducibilità delle spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione, sostenute per la riparazione dei beni danneggiati dagli eventi calamitosi". Dalla fiscalità, secondo il parlamentare, deve partire una spinta perché il comparto produttivo del Brenta e le sue aziende, seriamente danneggiate dal maltempo, ritornino al più presto ai livelli di eccellenza del passato.
"La devastazione è ancora sotto gli occhi di tutti - spiegano le categorie - I soli danni diretti ammontano ad oltre 70 milioni di euro e nonostante i continui appelli, a quasi tre mesi di distanza, nessuna risorsa è arrivata da parte del Governo centrale". Il provvedimento più urgente invocato da tutte le categorie è proprio la richiesta di deducibilità totale delle spese di ripristino di capannoni, impianti e attrezzature per le imprese colpite dal tornado. "Senza un intervento che modifichi la normativa attuale - continua la nota - tutti i costi sostenuti dagli imprenditori sarebbero infatti sottoposti a tassazione. Ciò metterebbe le aziende in ulteriore difficoltà". "È indispensabile che Governo e parlamento, durante la discussione della legge di stabilità, trovino una soluzione concreta a favore dei privati colpiti da calamità naturali - concludono le categorie - Le aziende hanno subito danni pesantissimi ed in questo momento riteniamo sia necessario fare quanto più possibile per tutelare il sistema produttivo della Riviera del Brenta".