"Sono Vigonovese, volevo offrire lavoro a più o meno giovani nel campo della ristorazione alberghiera all'estero, Londra o Amsterdam": pochi giri di parole, Daniele Pampagnin cerca collaboratori e li cerca nella "sua" Riviera. Non per niente l'annuncio è pubblicato sulla pagina facebook "Sei di Vigonovo se". Il post si conclude con l'invito a contattarlo in privato, invito che a distanza di un paio di giorni già in molti hanno seguito.

Lui è un affermato chef e manager che si è fatto strada soprattutto all'estero. Come riporta il Gazzettino, è emigrato una decina d'anni fa, a 38 anni, andando a lavorare nella capitale del Regno Unito. In breve tempo è diventato un professionista conteso da importanti imprese internazionali di ristorazione di alta fascia. I posti di lavoro che propone sarebbero centinaia, per un progetto che si svilupperà nei prossimi anni . Decine di veneziani e veneti gli hanno già inviato il curriculum, alcuni giovani sarebbero già stati selezionati.

Oltre che a Londra, Pampagnin vanta esperienze lavorative a Montecarlo, Los Angeles, Miami, Berlino, Amsterdam e Tel Aviv, dove prestigiose catene si sono affidate alla sua professionalità nella cucina. Di lui parlò anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, elogiandolo e ringraziandolo per la sua "operazione culturale": allo chef, infatti, viene riconosciuto il merito di diffondere la cucina veneta nel mondo grazie alla proposta di cicchetti, frittura di pesce, baccalà, salumi e formaggi. E secondo Pampagnin, per realizzare cibi veneti ci vogliono persone venete.