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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Area di crisi complessa: 26 milioni di euro da Mise e Regione: "Si parte in autunno"

Concluso l'iter per la riconversione e riqualificazione industriale. Zaia: "Già aziende interessate grazie alla call di Invitalia. Sostegno agli investimenti e all'occupazione"

Il caso Pilkington doveva essere il primo di una serie di interventi a sostegno dell'industria e dell'occupazione nell'area di crisi industriale complessa del Veneziano. Ora si è concluso l’iter per la definizione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale: ne dà notizia il presidente della Regione, Luca Zaia. "Il ministero dello Sviluppo Economico interviene con 20 milioni di euro concedibili nel campo di applicazione della legge sulle aree di crisi, per sostenere i progetti di investimento industriale di entità compresa tra 1,5 e 20 milioni di euro. La Regione si è impegnata a destinare all’area ulteriori 6,7 milioni di euro per gli interventi a sostegno dell’occupazione, della riqualificazione, e dell’adeguamento professionale dei lavoratori”.

Istituzioni impegnate

Oltre alle istituzioni locali, Regione, Città Metropolitana, Comune lagunare e Autorità Portuale di Venezia, il percorso ha coinvolto i rappresentanti della presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministero dello Sviluppo Economico, il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il gruppo di coordinamento ha definito l’insieme degli interventi attivabili, che sarà ratificato e sottoscritto nella forma di un Accordo di programma con l’impegno a partecipare, anche in termini finanziari, al processo di reindustrializzazione per il superamento della crisi. 

Contratti di sviluppo per nuovi posti di lavoro

Sono stati individuati gli strumenti agevolativi e le risorse finanziarie che saranno resi disponibili sul territorio per lo sviluppo industriale e per l’occupazione. Mise e Regione valuteranno il sostegno di eventuali progettualità industriali di grandi dimensioni (superiori ai 20 milioni di euro) e con rilevanti impatti occupazionali, con la formula dei contratti di sviluppo, come già avvenuto nel caso dello stabilimento Pilkington di Porto Marghera. A questo si aggiunge la previsione, in parte già applicata, di una premialità nei bandi del Programma Operativo Regionale per i progetti destinati allo sviluppo di quest’area di crisi complessa.

Tempi brevi

“E’ il risultato del buon lavoro che è stato fatto finora e dell’ottima collaborazione con il Mise – conclude il presidente Zaia – che ha visto, da ultimo, anche la presentazione di numerose manifestazioni di interesse a investire nell’area di Venezia, a seguito della call promossa da Invitalia. Istituzioni nazionali e locali procederanno quanto prima all’approvazione formale del testo dell’accordo di programma, per poter poi passare alla sottoscrizione. Dopo il necessario passaggio alla Corte dei Conti, gli avvisi potrebbero partire già nell’autunno di quest’anno”.
 

Il Comune

“La grande collaborazione tra Comune, Città Metropolitana e Regione, in particolar modo con il presidente, Luca Zaia, e gli assessori Elena Donazzan e Roberto Marcato, ha portato a questo importante risultato, non solo per Porto Marghera, ma per tutta Venezia ed il Veneto – commenta il sindaco Luigi Brugnaro -. Al governo va il nostro ringraziamento per aver dato una risposta concreta alle 43 manifestazioni d'interesse di imprenditori che hanno deciso di investire nel nostro territorio un totale di 556 milioni di euro, che creeranno 895 nuovi posti di lavoro".

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