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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Marghera

Bando per imprese nelle aree Syndial a Marghera: priorità a progetti che creano posti di lavoro

L'accordo riguarda 64 ettari situati nell'area industriale in cui le bonifiche sono già in corso

Eni-Syndial e l'Agenzia di sviluppo Venezia hanno firmato un protocollo d'intesa per la riqualificazione e il rilancio di Porto Marghera. Un atto che, nelle intenzioni dei promotori, porterà opportunità di sviluppo con ricadute per tutto il territorio veneziano. L'intesa nasce per «promuovere e sostenere i processi di riconversione industriale e di valorizzazione delle potenzialità e delle specificità di Porto Marghera»: dal documento, infatti, scaturisce un bando rivolto alle imprese che intendono investire nell'area.

Nuove aziende a Marghera

Il piano è stato spiegato dal sindaco Luigi Brugnaro: «Tramite questo bando pubblico si definirà a chi andranno le aree Syndial: alle aziende chiediamo sostenibiltà e occupazione, creazione di posti di lavoro. Sono aree molto appetibili e invito tutte le imprese a prendere visione del bando pubblico. Sceglieremo le migliori occasioni di investimento. Syndial passerà le aree direttamente a questi investitori, aree in cui i lavori di bonifica sono già in corso: quindi tempi e costi certi». Si tratta di terreni per una dimensione totale di circa 64 ettari in cui le bonifiche sono in corso da parte di Eni e in parte già concluse. In particolare il protocollo «si pone l’obiettivo di accelerare il processo di riqualificazione, anche ambientale, di Porto Marghera, di sostenerne la riconversione industriale ed il rilancio economico promuovendo lo sviluppo di nuove imprese o l’espansione delle esistenti e di intraprendere iniziative di semplificazione dei procedimenti amministrativi». Hanno firmato, oltre a Brugnaro, Vincenzo Maria Larocca, amministratore di Syndial, e Beniamino Piro, presidente dell’Agenzia di sviluppo Venezia.

Progetti per il Petrolchimico

Non solo. «In alcune aree del Comune - ha aggiunto il sindaco - stiamo ragionando sulla costruzione di serre, sfruttando l'acqua che otteniamo dal sistema di riciclo di Veritas». Inoltre, ha concluso Brugnaro, «vorremmo far gestire il capannone del Petrolchimico ai sindacati: attendiamo da loro proposte di utilizzo sostenibili».

«Accordo positivo»

L'accordo è stato accolto con favore anche dal presidente della Municipalità, Gianfranco Bettin, che ha parlato di «una buona notizia». «Sono aree preziose da rimettere in campo per nuove attività sostenibili e capaci di creare lavoro». «Lo valuteremo nel merito - ha aggiunto - ma intanto è giusto guardare positivamente all’accordo, anche se in realtà poteva giungere molto prima, visto che le premesse concrete erano poste fin dal 2014».

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