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Economia Mira

Calzaturifici, addio al premio di distretto

Sindacati: «Confindustria e Acrib rifiutano il confronto. Sono 7-800 euro all'anno a lavoratore». Ballin: «Strada della contrattazione valida quando è possibile. Il settore è in difficoltà»

Rischia di saltare quest'anno il premio di distretto nel comparto delle calzature della Riviera del Brenta. Si tratta di 7-800 euro all'anno per ogni lavoratore, che arriva dalla contrattazione fra parti sociali. I sindacati regionali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil parlano di «mancata volontà di sedersi al tavolo» di Confindustria Venezia e Acrib (Associazione calzaturifici della Riviera del Brenta). Per le sigle, «i risultati prodotti nel settore in questo territorio negli anni non possono essere cancellati con un’azione unilaterale. Crediamo infatti, per il rispetto reciproco che ci siamo conquistati nel tempo, nell'unico interesse comune di sviluppare e consolidare il distretto, che scegliere di non incontrarci, sia poco coerente con l'alto livello di rapporti che da anni coltiviamo». Le relazioni industriali per le sigle sono un valore aggiunto «per favorire la difesa e la crescita del tessuto economico produttivo e del lavoro».

Costruire il futuro

«Una causa esogena, pur gravissima, non può azzerare le relazioni sindacali - scrivono le sigle -. Avviare una discussione che affronti l’emergenza e ponga le basi contrattuali future, rappresenta la strada intelligente per dotare di anticorpi questo importante tessuto economico», affermano Michele Corso, segretario Filctem Cgil Veneto, Stefano Zanon segretario generale Femca Cisl Veneto e Giampiero Gregnanin segretario generale Uiltec Uil Veneto. «Se Confindustria Venezia e Acrib di non apriranno al dialogo siamo pronti a mettere in campo qualsiasi iniziativa atta a difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori calzaturieri della Riviera». Confindustria e Acrib confermano il valore aggiunto delle relazioni industriali per le imprese. «È mia intenzione, ove possibile, mantenere la via della contrattazione - afferma Gilberto Ballin, presidente sezione calzatura Acrib di Confindustria Venezia - L’attuale momento storico, tuttavia, ci impone la necessità di adottare un modello coerente al contesto nel quale stiamo vivendo, in una fase di difficoltà per tutto il settore».

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