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A Venezia il 39% delle imprese lavora con l'estero: Confindustria punta sull'export, piano di supporto alle Pmi

Accordo con Umana per incentivare l'internazionalizzazione e l'organizzazione aziendale

Confindustria Venezia e Umana hanno sancito oggi un accordo che permetterà l'assistenza e il supporto alle piccole e medie imprese che vorranno affacciarsi ad una realtà internazionale (o potenziarsi in questo senso) e quindi agire all'interno di un mercato più ampio. «L'export nell'area metropolitana è al 39%, e le aziende che si internazionalizzano crescono molto di più», riferisce Vincenzo Marinese, presidente Confindustria Venezia e Rovigo. Da parte di Umana c'è un impegno di «supporto concreto, direttamente all'interno delle aziende, con un team di assistenza che supporta continuativamente l'imprenditore».

"Favorire lo sviluppo e la crescita delle aziende veneziane e rodigine anche attraverso attività di affiancamento nella gestione del change management e il coinvolgimento del Temporary Manager; è questo l’obiettivo dell’accordo firmato da Marinese e Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana Spa. Confindustria Venezia e Umana accompagneranno le imprese, soprattutto piccole e medie, negli ambiti dell’internazionalizzazione, delle risorse umane, dell’innovazione e della finanza, organizzando incontri sullo sviluppo d’impresa, sulla cultura del cambiamento e sostenendole nella ricerca delle opportunità di finanziamento per l’avvio di tali progetti.

Inoltre, l’accordo prevede un supporto alle aziende nell’individuazione di un eventuale Temporary Manager, figura professionale nata in Italia alla fine degli anni ’80 e diffusasi negli anni ’90, che opera all’interno di un’impresa per un periodo di tempo definito ed è dotata delle deleghe necessarie per raggiungere precisi obiettivi. In questo senso, il suo profilo si differenzia da quello del consulente, che invece si limita a suggerire possibili soluzioni ai problemi aziendali. Nelle fasi di cambiamento, come il passaggio generazionale o l’apertura di nuovi mercati, il Temporary Manager, agendo in un arco temporale circoscritto e con le opportune leve - poteri e deleghe -, può favorire il salto qualitativo dell’impresa.

«Come associazione - ha commentato Marinese - cerchiamo costantemente di offrire ai nostri iscritti soluzioni concrete alle loro esigenze. L’accordo con Umana è particolarmente importante in un momento storico come questo, in cui le aziende hanno la consapevolezza di dover cambiare ed evolversi in tempi brevi ma spesso non sanno come farlo. Abbiamo un tessuto prevalente di piccole e medie imprese che fanno dell’export la chiave del successo, non a caso esportiamo il 39% del Pil prodotto in questo territorio. Per questo c’è la necessità di affidarsi a figure molto specializzate capaci di apportare un vero cambiamento, ma non sempre è facile decidere di affidare a queste figure il timone dell’azienda. Una sorta di “paura” che può essere superata affiancandosi a partner di sicura fiducia e fissando precisi obiettivi e tempi di realizzazione dei progetti. È finita l’epoca in cui l’imprenditore può fare tutto da solo; la complessità del business richiede professionalità molto specifiche».

«Lo sviluppo delle imprese – ha aggiunto Caprioglio - passa attraverso la qualità del capitale umano. È proprio in questa fase di continuo cambiamento e di complessità dei sistemi economici e dei mercati che le aziende cercano figure in grado di accompagnarle nei loro nuovi percorsi. È per questo che Umana, da oltre vent'anni vicina alla realtà economiche industriali nazionali e in particolare del territorio veneziano e rodigino, si impegna a sviluppare insieme a Confindustria Area Metropolitana Venezia Rovigo un piano strategico in grado di affiancare le imprese del territorio in questa complessa transizione, concretizzando una serie di azioni sui fronti oggi più rilevanti, come quelli della gestione del cambiamento nelle loro organizzazioni attraverso percorsi di Change management, o dell’internazionalizzazione, anche attraverso figure altamente qualificate ed esperte come i Temporary Manager»."

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