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Con la crisi torna lo sportello "Informalavoro", e si fa in quattro

Nel 2012 il servizio verrà avviato nelle municipalità di Murano Burano, Chirignago Zelarino, Favaro e Mestre Carpenedo con l'obiettivo anche di promuovere tirocini e corsi di formazione

Il 2012 sarà l’anno della riapertura, nel Comune di Venezia, dopo oltre un decennio, dello sportello “Informalavoro”. Il servizio si farà, anzi, addirittura in quattro: tante sono infatti le sedi che saranno attivate nelle Municipalità di Venezia Murano Burano, Chirignago Zelarino, Favaro e Mestre Carpenedo. L’annuncio è stato dato questa mattina, dal delegato del sindaco per le Politiche del lavoro, Sebastiano Bonzio, nel corso della conferenza stampa, tenutasi al Municipio di Mestre, per fare un bilancio dell’attività svolta nel 2011 e anticipare, appunto, gli obiettivi per l’anno che sta per nascere.

“L’Informalavoro – ha spiegato Bonzio – non avrà solo il compito di far conoscere agli utenti le opportunità di impiego esistenti, ma promuoverà tirocini di reinserimento/inserimento lavorativo, o percorsi di formazione e riqualificazione: sono già in rampa di lancio il corso per sei gruisti specializzati, rivolto ai lavoratori dell’ex Montefibre, e quello di moleria per gli ex dipendenti della Venini. Iniziative che abbiamo deciso di intraprendere nel corso dei tanti tavoli che abbiamo promosso quest’anno per esaminare questioni spinose come quelle riguardanti la riqualificazione di Porto Marghera e di Murano o le tante aziende in difficoltà: dall’Alenia alla Covedi, dalla Fincantieri all’Italgas, dalla Montefibre alla Pansac, sino ad arrivare a quelle più piccole. Siamo per esempio riusciti a risolvere positivamente la vicenda dei 13 dipendenti del fast food ‘Spizzico’ di campo San Luca, in parte riassorbiti dall’azienda subentrata nei locali e in parte ricollocati nel mercato del lavoro”.

Sempre per i lavoratori in difficoltà sono stati poi attivati altri due progetti: “Anticipazione sociale”, per cui Carive anticipa i trattamenti economici di integrazione salariale ai lavoratori residenti in Comune in cassa integrazione straordinaria, anche in deroga; e quello che permette ai percettori di ammortizzatori sociali, o che abbiano perso l’occupazione, di utilizzare il servizio di car sharing a condizioni speciali, se non addirittura gratuitamente, prestando in cambio alcune ore di lavoro. Da segnalare anche l’attivazione di uno sportello di supporto legale, medico e psicologico per i lavoratori vittime di mobbing.

“Nel 2012 – ha anticipato ancora Bonzio – attiveremo poi, grazie a fondi regionali, dei progetti per lavori di pubblica utilità, che avranno carattere di straordinarietà e una durata massima di sei mesi, di cui potranno beneficiare una trentina di residenti nel nostro Comune di età superiore ai trent’anni, privi di lavoro o sprovvisti di ammortizzatori sociali o senza alcun diritto pensionistico”.

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