San Donà, Comune in rosso di quattro milioni. Le banche pignorano 42 case
Debiti in bilancio nel basso Piave: poche entrate dallo Stato a causa dei tagli dei trasferimenti. Intanto anche i privati cittadini soffrono la crisi più nera dei mutui
Bilancio in rosso di quasi 4 milioni per il Comune di San Donà di Piave e più di quaranta pignoramenti di case nel territorio comunale ai danni dei cittadini. Una situazione difficile da accettare ma non di difficile comprensione, data la crisi economica. A pesare sulle finanze del Comune sono i tagli dei trasferimenti dello Stato agli enti locali: due milioni e 300mila euro mancherebbero all'appello, ai quali si aggiunge la quota dell'Imu che andrà a Roma.
Il vicesindaco Alberto Gobbo ha voluto spiegare anche la difficile situazione economica dei privati cittadini. Almeno 42 abitazioni stanno per essere pignorate dalle banche perchè non hanno ricevuto le quote mensili dei mutui. Tutto questo mentre gli sportelli hanno decimato prestiti per nuove case anche alle giovani coppie e il mercato edile affronta la più grossa crisi degli ultimi anni, con immobili invenduti che nel solo basso Piave sono stati conteggiati in duemila unità.
