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Martedì, 23 Aprile 2024
Crisi Economica Noale / Via Galileo Galilei

Esuberi Aprilia, tesa assemblea dei lavoratori. Martedì incontro "clou"

La trattativa tra gruppo Piaggio, che ha annunciato 200 esuberi, e sindacati continua. Centinaia i dipendenti che oggi per due ore hanno affollato la sede centrale di Noale

Una riunione tesa, partecipata. D'altronde sono duecento i posti di lavoro in ballo. Stamattina alle dieci, nella sede centrale di Aprilia in via Galilei a Noale, è iniziata l'assemblea dei dipendenti dopo l'annuncio della dirigenza di possibili esuberi sia nello stabilimento produttivo di Scorzé, sia in quello della città dei Tempesta.

Di fronte alla minore domanda del mercato il gruppo Piaggio, titolare del marchio Aprilia, ha dichiarato che i contratti di solidarietà verranno rinnovati solo in caso di tagli al personale. Centocinquanta i lavoratori che rischiano a Scorzé (dove la produzione è ferma da novembre), cinquanta quelli di Noale. Ma le trattative sono ancora aperte. Domani, sempre nella sede di Noale, in prima mattinata, sarà un giorno cruciale per il futuro degli stabilimenti. I dirigenti aziendali incontreranno i sindacati nella prima tappa di una settimana che si preannuncia molto calda.

Subito si saprà se ci sarà una rottura o se le parti tenteranno di avvicinarsi. Poi nei giorni successivi i rappresentanti dei lavoratori incontreranno gli operai.

Durante le due ore di assemblea di stamattina si sono ripercorsi gli ultimi anni dell'azienda puntando il dito sulla scarsa, secondo i sindacati, propensione all'innovazione e alla ricerca. Per ora non si è registrato alcuno strappo, nonostante l'atmosfera molto tesa. Si aspettano gli eventi per decidere se dar vita a una vertenza. Michele Zanocco della Fim Cisl e Adriano Pomiato della Fiom Cigl hanno chiesto un nuovo piano di sviluppo per Aprilia, che passi attraverso il rilancio dello stabilimento di Scorzé e attraverso la garanzia del posto per i prossimi tre anni per i dipendenti. "Siamo disponibili a guardare a percorsi di uscita non obbligatoria dall'azienda - spiega Zanocco - a patto che ci siano accordi di ricollocazione. Quando si riduce la struttura produttiva non c'è possibilità di futuro per l'azienda. Bisogna aggredire il mercato degli scooter con le cilindrate più alte, investendo anche in marketing e comunicazione".

"L'amministrazione comunale di Noale è attenta allo sviluppo della trattativa in corso tra Aprilia e sindacati - dichiara il sindaco Michele Celeghin - una attenzione che non è mai calata, a partire dalle vicende che avevano coinvolto oltre 200 esuberi lo scorso anno. In questa fase, evito però di fare dichiarazioni che potrebbero nuocere al clima di una trattativa che non si è arenata o piuttosto stoppata ma è tutt'ora in corso. Sono attento gli sviluppi che essa, nelle prossime ore e nei prossimi giorni, avrà; nel rispetto innanzitutto delle prerogative dei lavoratori e del piano industriale dell'azienda".

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