rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Crisi Economica

Niente presiti bancari neppure a Venezia, si crolla a -7,9 per cento

Le insolvenze e la difficoltà conseguente ad ottenere credito hanno portato ad una crescita esponenziale della sofferenza bancaria, al 375%

Ancora dati negativi per l'economia veneziana, questa volta a riguardo dei prestiti bancari. Secondo quanto riporta la Cgia di Mestre, infatti, dall'inizio della crisi al dicembre 2013, le imprese della provincia hanno visto un crollo delle sottoscrizioni, precipitate al -7,9%. In termini assoluti le aziende veneziane hanno subito una contrazione pari a 1,1 miliardi di euro: circa cinque anni fa il credito erogato ammontava a 14 miliardi, a fine 2013 è a 12,9 miliardi.

I COMMENTI – Per niente sorpreso Paolo Zabeo della Cgia, che spiega come il “credit crunch” registrato nel veneziano sia tristemente in linea con le altre aree del Paese. Ad apparire particolarmente preoccupante, invece, è l'impennata registrata dalle sofferenze : +375% in cinque anni. In Veneto la crescita è stata rilevata al 293,8%, in tutta Italia al 285,2%. L'aumento delle insolvenze, sempre nell'opinione di Zabeo, avrebbe quindi costretto larga parte degli intermediari finanziari a “chiudere i rubinetti” e sospendere il credito. La Cgia ora spera nella legge Sabatini per restituire vitalità (e liquidità) a tutti i settori, e intanto l'associazione ha organizzato nella sua sede un incontro, previsto per giovedì sera, per spiegare le opportunità offerte a tutti gli imprenditori interessati a fare qualsiasi tipo di investimento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Niente presiti bancari neppure a Venezia, si crolla a -7,9 per cento

VeneziaToday è in caricamento