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Giovedì, 25 Aprile 2024
Crisi Economica

Prestiti a famiglie in crisi con un genitore: "Ma la Regione sbaglia"

Critico il vicesindaco di Venezia Sandro Simionato: "Tutta la burocrazia è lasciata ai Comuni e i tempi sono stretti. Non sono risore sufficienti"

"Un aiuto per i cittadini in difficoltà è sempre importante, ma erogato in questi termini rischia di non essere abbastanza significativo”. Con queste parole il vicesindaco di Venezia, Sandro Simionato, ha presentato il bando regionale per il sostegno alle famiglie monoparentali e ai genitori separati o divorziati in situazioni in difficoltà. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Quarto d'Altino, Silvia Conte, il vicesindaco di Marcon, Guido Scroccaro, il direttore delle Politiche sociali del Comune di Venezia, Luigi Gislon, il responsabile dell'Osservatorio Politiche di welfare, Michele Testolina. Si tratta di un bando regionale appena approvato che prevede l'erogazione di un prestito a tasso zero e fino a 5mila euro per ciascun nucleo, rivolto alle famiglie composte da un solo genitore e uno o più figli che si trovi in gravi difficoltà economiche. Il prestito deve servire per affrontare spese sanitarie o per il pagamento del canone di affitto per abitazioni non di lusso.

“Se da un punto di vista ogni contributo utile ad aiutare i cittadini più bisognosi è ovviamente positivo – ha spiegato il vicesindaco Simionato – dall'altro siamo molto critici verso la Regione. Innanzitutto perché il bando è sperimentale e quindi non sappiamo se sarà replicato il prossimo anno e, in secondo luogo, perché dimostra ancora una volta lo scollamento della Regione nei confronti dei Comuni e delle reali esigenze della popolazione”. Il bando infatti, anche se disposto dalla Regione, ricadrà interamente sui Comuni, che si faranno carico di tutta la parte burocratica e amministrativa: gli enti locali dovranno raccogliere le domande entro il 21 novembre e consegnarle a fine mese: “I tempi sono strettissimi – ha spiegato Testolina – e poiché la documentazione da produrre per partecipare è molta e complessa, non ci sarà nemmeno il tempo di segnalare ai cittadini eventuali problemi e saremo costretti ad escludere automaticamente le domande incomplete”.

Inoltre il vicesindaco Simionato e gli amministratori degli altri Comuni intervenuti hanno voluto sottolineare che il contributo complessivamente erogato dalla Regione è di 700.000 euro: “A nostro avviso – ha concluso Simionato – troppo pochi per poter dare un aiuto concreto. Inoltre, una volta ottenuto il prestito, se ci dovessero essere problemi sia nell'erogazione da parte della Regione che poi nella restituzione da parte del cittadino, saranno i Comuni a farne le spese o a dover dare risposte che non siamo in grado di dare”. Secondo le stime dell'Osservatorio Politiche di welfare nel Comune di Venezia le famiglie che potrebbero averne diritto e quindi presentare domanda sono circa 400. Per informazioni telefonare all'Osservatorio Politiche di welfare al numero 041 2749586.

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