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Venerdì, 29 Marzo 2024
Crisi Economica Scorzè

Terremoto Aprilia: duecento esuberi tra gli stabilimenti di Scorzé e Noale

Gennaio rovente per i lavoratori del gruppo Piaggio. La conferma dei contratti di solidarietà è stata legata all'inserimento di 150 esuberi su 360 a Scorzé e 45 su 360 a Noale

Brutte notizie sotto l'albero di Natale per i dipendenti Aprilia. La dirigenza dell'azienda del gruppo Piaggio, infatti, ha confermato il rinnovo dei contratti di solidarietà tra i lavoratori degli stabilimenti di Scorzé e di Noale, legandoli però all'accoglimento di 150 esuberi su 360 nell'organico dello stabilimento produttivo principale e a 45 su 360 in quello della città dei Tempesta. Una doccia fredda per i dipendenti e le loro rappresentanze sindacali, che erano convinte che gli incontri con la dirigenza sarebbero stati funzionali al rinnovo dei contratti di solidarietà senza altre conseguenze.

Niente di tutto ciò. Il mercato non tira e la produzione deve adeguarsi. L'organico, quindi, dovrà essere ridotto di 200 unità, circa un terzo della forza lavoro. A Scorzé la produzione è ferma fino al 21 gennaio, mese che si annuncia incandescente sul fronte sindacale. Il 7 gennaio negli impianti di Noale, gli unici dove si lavora ancora, è stata organizzata un'assemblea dei lavoratori in cui scegliere la linea da tenere. I sindacati, infatti, l'indomani incontreranno la dirigenza, esponendo le proprie prese di posizione.

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