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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Crisi Economica

Un "tavolo delle sinergie" per affrontare la crisi in provincia

A Ca' Corner si sono riuniti rappresentati dei sindacati, assessori, consiglieri e imprenditori per capire come uscire dalla spirale negativa

Oggi nella sala consiliare a Ca’ Corner, sede della Provincia di Venezia si è svolto il convegno sul tema “Lavoro, Sviluppo, Innovazione, Sostenibilità, Inclusione a Venezia e provincia - istituzione del tavolo delle sinergie per le categorie economiche del territorio”. Il convegno è stato promosso dalla Provincia in collaborazione con Ava (Associazione Veneziana Albergatori), FederSolidarietà, Confcooperative, con l’obiettivo di avviare un "tavolo delle sinergie" con i protagonisti del mondo produttivo e sindacale del territorio. L’iniziativa ha inteso fare appello alle migliori forze imprenditoriali, sindacali e della cooperazione, per costruire una visione condivisa che focalizzi gli obiettivi di sviluppo, risorse disponibili e potenzialità del territorio su cui investire.

GLI INTERVENTI - Dopo il saluto dell’assessore provinciale al Bilancio Pierangelo Del Zotto a nome della presidente della Provincia Francesca Zaccariotto, e la relazione dell’assessore al Lavoro Paolino D'Anna, sono proseguiti gli interventi – moderati da Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino – sul tema "Visione strategica per Venezia 2015" con le diverse proposte delle categorie produttive. Sono intervenuti Luigi Brugnaro, presidente di Confindustria, Roberto Crosta, segretario generale della Camera di Commercio di Venezia, Claudio Scarpa direttore di Ava e Marco Zamarchi di Federsolidarietà. Nella seconda parte dei lavori è stato affrontato l’argomento "Il contributo propositivo e propulsivo delle forze sindacali veneziane" e sono intervenuti i rappresentanti sindacali, i segretari generali provinciali Roberto Montagner per la Cgil, Lino Gottardello per la Cisl, Gerardo Colamarco per la Uil ed Enea Passino, per Ugl. Erano presenti l’assessore provinciale alle attività produttive Lucio Gianni, la presidente del Consiglio Marina Balleello e i consiglieri provinciali di maggioranza Roberto Dal Cin, Diego Cagnato, Riccardo Tosello, Marino Lodoli, Sabina Fabi, Claudio Bullo, Beniamino Boscolo Capon, Piero Bortoluzzi, Maichael Valerio, Massimo Universi e di minoranza Lionello Pellizzer, Renato Martin, Serena Ragno, Elisa Cosmo, Guerrino Palmarini Graziano Fusati, Maria Grazia Madricardo e Serafini Amato. Presente anche monsignor Fabiano Longoni della Pastorale del lavoro.

IL QUADRO - Nel saluto della presidente Zaccariotto, Del Zotto ha posto l’accento “sulla crisi, profonda e strutturale, che sta strangolando anche la nostra provincia, il mitico nord est, per qualche decennio considerato la locomotiva d’Italia. E i numeri sono ormai noti a tutti, non voglio riproporveli, vi ricordo solo due cifre: 15 mila posti di lavoro persi in tre anni in provincia di Venezia, un giovane su tre è disoccupato. E c’è la questione dello sviluppo, del dopo-crisi, della nascente città metropolitana che dovrebbe restituire centralità al ruolo della politica. Qui prendo in prestito le recentissime parole del Santo Padre, di Papa Bergoglio, che ha chiesto a gran voce – in occasione dell’incontro di sabato con le associazioni cattoliche – che al centro di ogni azione politica ritorni la persona, il lavoratore e il cittadino, e non la finanza e le banche. Il papa che ha gridato allo scandalo perché “ci preoccupiamo se cade l’indice del Dow Jones ma non se cade un uomo”. Occorre dunque che ognuno faccia la sua parte: noi occupiamo oltre 500 persone, e paghiamo tutti i nostri fornitori con regolarità, e in soli 28 giorni. Tutta la pubblica amministrazione dovrebbe agire in questo modo”.

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