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Crisi Economica Marghera / Via dell'Elettricità

VINYLS Le parti ancora lontane: "Omp ci dica cosa intende fare"

Femca Cisl critica con i nuovi proprietari delle aree: "Se non vogliono investire tornino a Syndial". Tavolo collettivo lunedì alla Carbonifera

Vertenza Vinyls, le parti rimangono distanti. Martedì mattina, infatti, i vari soggetti chiamati in causa sul futuro dell'ex Petrolchimico si sono seduti allo stesso tavolo nella sede distaccata del Comune di Venezia dell'ex Carbonifera. C'erano i possibili futuri acquirenti, ossia i rappresentanti dell'Oleificio Medio Piave, c'erano Eni, la Regione, la Provincia e l'avvocato Sandro Grandese per la procedura fallimentare.

Critici i sindacati, con la Cisl che non ha mancato di rimarcare al termine dell'assemblea come siano rimaste "troppe le distanze emerse tra Omp, Apv e Capitaneria di Porto, dove problematiche semplicemente risolvibili sono diventate pescrizioni vere e propie al progetto di recupero", dichiara Massimo Meneghetti, segretario generale della Femca Cisl.

Insomma, non si trova il bandolo della matassa e a quanto pare le posizioni per ora rimangono ancora lontane. Alla finestra sempre i 113 dipendenti Vinyls, alcuni dei quali nelle settimane scorse hanno ricevuto le lettere di licenziamento dopo cinque anni di lotte. Entro due settimane i vari rappresentanti che si sono seduti al tavolo dovrebbero tornare a incontrarsi. Nel frattempo ci sarà un incontro tecnico convocato dal Comune.

"Per la prossima riunione chiediamo delle risposte concrete - continua Meneghetti - o un sì o un no. Se si, Omp in tale occasione ci deve dire quando inizia i lavori di costruzione dei nuovi impianti, quando assume i lavoratori e quando partiranno le nuove attività. Se il progetto industriale di Omp non andra' avanti pretenderemo che Syndial si riprenda indietro le aree già cedute per inadempienze contrattuali, cedendole a sua volta alla società mista Comune/Regione/Eni".

Nel mirino anche il "programma di smaltimento" della Regione. Tradotto: si chiede l'inizio delle attività di bonifica da 3,5 milioni di euro stanziati proprio da Palazzo Balbi. Secondo la Femca Cisl solo in questo modo potrebbero essere favoriti i lavoratori Vinyls che hanno perso il lavoro, attraverso assunzioni delle aziende in corsa per i bandi di bonifica. "Tale percorso - dichiara Meneghetti - è l'unica soluzione percorribile per ottenere un ulteriore proroga della cigs".

Chiede di unire gli sforzi per un prolungamento di cinque mesi degli ammortizzatori sociali per i dipendenti Vinyls anche l'assessore allo Sviluppo economico Alfiero Farinea, secondo cui "è necessario ora un ulteriore sforzo congiunto di organizzazioni sindacali e delle istituzioni locali e centrali, per garantire la proroga della cassa integrazione straordinaria per tutti i lavoratori coinvolti nella crisi dell’azienda - ha dichiarato - L’incontro odierno ha confermato la rilevanza e la valenza strategica della dotazione infrastrutturale di Porto Marghera nei processi di riconversione industriale. Solo valorizzando le infrastrutture portuali e la rete ferroviaria e stradale presente nell’area sarà possibile attrarre nuovi investimenti e nuove iniziative imprenditoriali e favorire quindi il riassorbimento delle maestranze colpite dalla crisi delle aziende storicamente insediate a Porto Marghera".

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