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Economia

La Riviera "vola" verso i mercati esteri: il distretto calzaturiero incontra clienti extra-Ue

Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta e ICE-Agenzia, insieme a UniCredit, promotori di una sessione di incontri B2B tra 14 top buyers da Giappone, Eau, Usa e Canada

Agganciare i trend di crescita positivi dell’export extra-Ue con un’azione mirata e concreta che valorizzi le eccellenze del Made in Italy: così si può sintetizzare l’obiettivo dell’azione congiunta di ICE-Agenzia, Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta, e UniCredit, in sinergia anche con Padova Promex, che ha portato alla realizzazione di una missione di selezionati buyers stranieri al distretto calzaturiero del brenta. Il tutto in un contesto "export" che appare favorevole: nel primo semestre 2016 il saldo della bilancia commerciale nazionale con i paesi Extra-Ue è pari a +16,5 miliardi, in crescita del 26%, mentre nell’ultimo trimestre le esportazioni del Made in Italy verso questi paesi crescono del 2,9%.

Gli ospiti, 14 buyers del settore alta gamma/luxury provenienti da Giappone, EAU-Dubai, Stati Uniti e Canada, sono giunti in Riviera del Brenta la scorsa settimana e per 3 giorni hanno incontrato i produttori del distretto, in una serie di workshop B2B tenuti presso il politecnico calzaturiero di Capriccio di Vigonza (Padova). Gli incontri sono stati produttivi e hanno consentito di instaurare interessanti relazioni commerciali: i buyers durante il loro soggiorno hanno avuto modo di visionare le collezioni esposte e verificare le migliori  proposte moda della stazione P/E 2017 realizzate dalle PMI della Riviera del Brenta, oltre ad apprezzare la possibilità di conoscere da vicino la qualità, la ricerca e l‘innovazione delle aziende del Territorio, nonché  l’irripetibile e unico contesto in cui esse operano.

“Le iniziative di incoming rappresentano uno dei modelli di promozione e marketing territoriale più efficaci per supportare le nostre imprese impegnate nell’internazionalizzazione. Realizzarle in sinergia con partners concreti ed attenti, da forza alle PMI del distretto brentano per affermarsi sui mercati esteri, che restano l’unica chance per guardare al futuro.” dichiara Siro Badon, presidente del consorzio maestri calzaturieri del Brenta.

“Il supporto a iniziative come quella promossa in questi giorni dal consorzio maestri calzaturieri del Brenta – dichiara Gino Garbin, responsabile area Venezia di UniCredit – è per noi la naturale estensione e il completamento dei servizi di supporto all’internazionalizzazione che già abitualmente forniamo alle aziende del distretto. Partecipare ai lavori di questi giorni con i nostri specialisti impresa ed estero ci ha permesso di fornire una risposta concreta alle esigenze emerse nel corso dei contatti, valorizzando il contributo che può dare una banca del territorio con forte vocazione internazionale”.

Nel primo semestre del 2016 le esportazioni di calzature italiane verso i Paesi target dell’iniziativa hanno registrato una crescita generalizzata, con una piccola eccezione: 
 - Canada: 44,57 milioni di euro (+25% rispetto allo stesso periodo del 2015);
 - Emirati Arabi: 50,25 milioni di euro (-10,20%);
 - Giappone: 89,57  milioni di euro (+8,60%); 
 - Stati Uniti: 404,30 milioni di euro (+0,50%).

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