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Economia Dolo

Il nuovo regime Iva e apprendistato al centro del convegno degli artigiani

Venerdì 23 a Dolo l'iniziativa dell'associazione della Riviera del Brenta. "In questa occasione - spiega il segretario dell'associazione Franco Scantamburlo - verranno illustrate tutte le più importanti novità"

 

“Il nuovo regime Iva per cassa e l’apprendistato in azienda”. Questo il titolo del convegno di Informazione – Formazione organizzato dall’Associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Brenta“ che si terrà venerdì 23 novembre alle 20,30. “In questo convegno – spiega il segretario dell’associazione Franco Scantamburlo- verranno introdotte tutte le più importanti attività relative al nuovo regime di Iva e all’apprendistato illustrandone in particolar modo i vantaggi e le opportunità per le aziende artigiane e le piccole e medie imprese”.
 
Fra i relatori ci saranno il dottor Vittorio Comerci commercialista dell’Associazione che spiegherà il nuovo regime Iva per cassa, e il dottor Giorgio Chinellato che parlerà dell’apprendistato in azienda. Gli interventi saranno preceduti dal saluto del presidente dell’Associazione Salvatore Mazzocca. “L’Iva per cassa per i soggetti con volume d'affari sino al massimo di 2 milioni di euro ha trovato attuazione con l’approvazione del decreto dell’11.10.2012- spiega il dottor Comerci. È questa la prima buona notizia della norma, in quanto il costo e le difficoltà di accesso al credito rendono estremamente oneroso per le piccole e medie imprese, nonché per i lavoratori autonomi, considerare immediatamente esigibile l’imposta addebitata in fattura al cliente. Il nuovo regime decorre dalle operazioni effettuate dal 1° dicembre 2012 e si sostituisce all’Iva per cassa vigente fino al prossimo 30 novembre per i contribuenti con volume d’affari non superiore a 200.000 euro. Il regime può essere utilizzato per le operazioni effettuate a decorrere dal 1° dicembre 2012; possono optare solo i contribuenti, esercenti attività d’impresa, arte e professione, che nell’anno solare precedente hanno realizzato, o in caso di inizio di attività, prevedano di realizzare, un volume d’affari non superiore ad euro 2 milioni”.
 
 
Ma non solo. “Se si supera il limite- continua Comerci- il regime verrà meno a decorrere dal mese successivo. Si prevede il differimento dell’esigibilità dell’Iva al momento del pagamento da parte del cessionario/committente. L’Iva diviene comunque esigibile decorso un anno dal momento dell’operazione, salvo che il cessionario o committente, sia stato assoggettato a procedure concorsuali. Per i contribuenti che optano per questo regime, l’Iva relativa agli acquisti effettuati può essere detratta dal momento del pagamento dei relativi corrispettivi, o comunque decorso un anno dal momento in cui l’Iva diverrà esigibile”. Per i cessionari o committenti che non hanno esercitato l’opzione, il diritto alla detrazione sorge in ogni caso nel momento in cui l’operazione è stata effettuata le fatture dei soggetti che optano per il regime, devono contenere l’annotazione che si tratta di operazione con "Iva per cassa”. Importante interesse in questo momento di crisi riscuote la figura dell’apprendista nelle piccole imprese. L’apprendistato è definito dalla legge un “contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani”.
 
Il convegno si terrà nella sala polivalente dell’Associazione in via Brenta Bassa 34 a Dolo. Info 041 410333 o info@artidolo.it

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