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Economia

Aumenti record per la benzina. Ma Venezia è sotto la media nazionale

Rispetto all'anno scorso, un pieno di verde oggi costa mediamente 20 euro in più. In un anno le famiglie veneziane devono sborsare fino a 300 euro. Ma in altre zone si sta molto peggio

Puntuale come le ultime code di agosto sulle strade arriva l'aumento delle benzina, ma la provincia di Venezia, fortunatamente, è al di sotto della media nazionale. Rispetto a quest'ultima (1,878 la verde e 1,767 il gasolio al litro) solo una pompa supera il dato. Il Codacons e le associazioni dei consumatori hanno calcolato che, rispetto all’anno scorso, un pieno di verde oggi costa mediamente 20 euro in più. In un anno le famiglie veneziane per questo caro benzina devono sborsare fino a 300 euro in più. E così scatta la corsa al prezzo migliore.

 

Un utile vademecum lo fornisce la Nuova Venezia. Ecco i risultati: vanno segnalati innanzitutto gli impianti con il massimo differenziale nel prezzo. La pompa più economica venerdì è quella a marchio Auchan in via Bacchion, la più cara porta invece le insegne Shell ed è in via Miranese, vicino alla biblioteca civica. Ben 17 i centesimi di differenza con la verde prezzata Auchan a 1,759 euro e la Shell a 1,928 euro. Parimenti il diesel che costa rispettivamente 1,664 euro e 1,839, aumentando lo scarto fino a 17 centesimi e mezzo.
 
Spiccano gli sconti delle cosiddette pompe bianche siglate Vega, dove un litro di verde venerdì costava 1,784 e uno di gasolio 1,674, dell’impianto Q8 di Chirignago (1,774 la verde e 1,680 il gasolio); gli impianti Agip di via Trieste a Marghera e Shell ai Quattro Cantoni con la verde a 1,784 e il gasolio a 1,680. Tutti oltre 1 euro e 80 cent per la verde e 1,70 il diesel gli altri impianti presi a campione.
 

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