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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

"Venice in translation", quando i giovani contano: il bando per i progetti innovativi

Obiettivo del bando, rivolto alle associazioni giovanili regolarmente costituite, è la promozione di iniziative del lavoro e della creatività: 12 i progetti che verranno selezionati

Saranno i giovani i veri protagonisti di “Venice in translation”, il nuovo bando promosso dal Servizio Politiche giovanili del comune di Venezia per la realizzazione di progetti innovativi negli ambiti del lavoro, della partecipazione e della creatività. A presentare l'iniziativa in Villa Querini a Mestre l'assessore comunale alla Coesione sociale e Politiche giovanili, Simone Venturini, il consigliere delegato all'Innovazione, Luca Battistella e la responsabile del Servizio Politiche giovanili, Alberta Basaglia. Obiettivo del bando, rivolto alle associazioni giovanili regolarmente costituite, è la promozione di iniziative per favorire un risveglio sociale della città, capace di dare voce a tutto il patrimonio di saperi giovanili del territorio.

"Al di là dei luoghi comuni - ha esordito Venturini - che parlano di giovani generazioni pigre e senza voglia di fare, siamo convinti che i giovani abbiano invece molte potenzialità: idee, risorse, talenti che vogliamo far emergere, privilegiando una logica di sussidiarietà che non cala dall'alto proposte preconfezionate ma valorizza ciò che di buono viene dai cittadini. Premieremo – ha proseguito Venturini – i progetti che propongono le iniziative più visibili, in grado cioè di coinvolgere maggiormente altri giovani e nello stesso tempo di 'risvegliare' la città".

"Tre gli ambiti – ha spiegato Basaglia - intorno ai quali devono ruotare i progetti, che dovranno essere inoltrati entro sabato 30 luglio e dovranno concludersi entro il 21 marzo 2017: partecipazione e territorio, cinema/video/teatro, lavoro e social innovation. Ogni progetto dovrà prevedere obiettivi, modi e tempi di realizzazione e dovrà mettere in pratica un modello partecipativo. Ognuno dei 12 progetti selezionati potrà contare su un contributo di 3 mila euro; il Servizio Politiche giovanili e gli uffici comunali competenti, in base al tipo di progetto, accompagneranno inoltre l'associazione nella realizzazione del progetto, offrendo supporto logistico e organizzativo.

"Vogliamo far capire ai giovani – ha sottolineato Battistella – l'importanza della velocità delle trasformazioni, perché intuiscano che la loro partecipazione alla vita della città è non solo possibile ma anche necessaria". Il delegato ha poi annunciato che Venezia, insieme a Bari e Palermo, è tra le tre città finaliste del concorso "Capitale italiana giovani 2017", giunto ormai alla fase finale. "Ci auguriamo di vincere questo titolo, – ha concluso Battistella - ma anche se così non fosse svilupperemo in ogni caso le azioni previste".
 

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