Alan Concas. Look inside a cura di Roberta Gubitosi
Riceviamo e pubblichiamo:
"Nella prestigiosa cornice del Park Hotel Ai Pini sarà inaugurato un ciclo di esposizioni d'arte contemporanea curato da Roberta Gubitosi in collaborazione con l'artista veneziana Carla Erizzo.
Il progetto nasce sulla base del consolidato interesse verso l'ambito artistico e culturale dimostrato dal Park Hotel Ai Pini, già sede dell'esposizione permanete delle opere di Carla Erizzo e promotore di mostre, eventi e presentazioni di libri.
Dalla collaborazione pluriennale tra la curatrice Roberta Gubitosi e l'artista Carla Erizzo è nata la volontà di allargare le potenzialità culturali della sede Ai Pini con la creazione di una sezione dedicata alle mostre d'arte temporanee calendarizzate.
Le ampie sale del Park Hotel ospiteranno le opere di artisti conosciuti nel contesto nazionale e non solo attentamente selezionati, per creare momenti di incontro, di dialogo e di confronto tra le diverse esperienze. Presentazioni e conferenze accompagneranno il pubblico nella fruizione delle opere d'arte, animando la riflessione sulle diverse possibilità interpretative.
ALAN CONCAS
Look inside
a cura di Roberta Gubitosi
in collaborazione con Carla Erizzo
Inaugurazione domenica 21 ottobre, ore 11.00
Il programma delle Esposizioni d'Arte Contemporanea presso il Park'Hotel Ai Pini si apre con la personale di Alan Concas “Look inside” dal 21 ottobre 2018 al 14 gennaio 2019.
Il percorso di Alan Concas ha origine nell'arte figurativa e si basa sullo studio approfondito della teoria del colore e delle tecniche pittoriche. La ricerca sull'immagine del corpo si sviluppa quasi naturalmente verso una graduale sintesi formale ed emotiva che diviene il carattere personale della sua produzione.
L'artista predilige un punto di vista ravvicinato secondo tagli compositivi insoliti, selezionando i dettagli per sottoporli a una rielaborazione grafica. Purificati dalla loro apparente contingenza, i frammenti dei volti, i corpi raccolti, le masse dei capelli vengono dilatati nello spazio, tradotti attraverso un deciso chiaroscuro per conferire all'immagine un carattere ideale e universale.
La gamma cromatica è ridotta quasi al monocromo in modo da esaltare il valore plastico delle forme definite solo grazie a delicatissimi e impercettibili passaggi di tono. L'artista predilige i colori primari considerati singolarmente, puri e saturi, esaltati per le loro qualità luminose in funzione della resa emotiva.
Spesso il rosso cadmio domina tutta la superficie della tela lasciando emergere lentamente le masse di luce dallo spazio profondo nero “bistro”. A volte invece la sintesi dell'immagine è data dalle infinite gradazioni del bianco e del nero secondo un processo creativo che cerca di amplificare le possibilità percettive della resa monocromatica. Le forme emergono con la loro morbidezza in seguito alle progressive stesure liquide e dense, alle tamponature, ai segni e alle incisioni della superficie.
Ogni frammento dilatato su tele di ampie dimensioni è definito dalla graduale variazione tonale e costringe l'osservatore a una lenta “messa a fuoco”. La lettura dell'immagine richiede uno sforzo visivo che permette di cogliere gradatamente la dimensione più profonda, intima ed emotiva. I particolari dei volti dagli occhi chiusi, le figure ripiegate su se stesse e interrotte da bruschi tagli compositivi esprimono una visione introspettiva. Inoltre i titoli quali “Look inside”, “Sguardo dentro”, “Oltre il visibile”, “Intravedere”, sottolineano la volontà di entrare in una dimensione interiore, in cui il colore e la forma perdono l'immediatezza e la concretezza del reale per essere assorbiti nello spazio fluido della coscienza e della memoria.
Roberta Gubitosi
NOTE BIOGRAFICHE
Alan Concas nasce a Palmanova (ud) nel 1972 e vive e lavora a Cervignano del Friuli (ud) . La sua formazione artistica si conclude nel 1998 ma è dal 2004 che il suo linguaggio pittorico si consolida e si fa apprezzare in numerose rassegne d’arte. Ha esposto in importanti gallerie, palazzi storici, musei sia in territorio nazionale che all’estero a partire dal 2004 sino ad oggi. Dal 2008 è curatore grafico di varie case editrici e nel 2010 viene riconosciuto Artista dell’anno dal Museo Magma, entra a far parte del gruppo/movimento artistico londinese Plasticine Factory, e partecipa alla Triennale del Surreale a Roma, l’anno seguente tiene una personale in un’importante galleria della capitale, espone inoltre in molte città italiane quali: Gorizia, San Gemini (TR), Merano, Caserta, Bologna, Lecce, Arezzo, Ancona ; Trento, Bolzano, Terni , Udine, Trieste, Venezia, Milano , Trento , Lanciano CH), Teano CE), Palmanova (UD). Tra il 2009 e il 2011 partecipa ad altri numerosi eventi tra i quali alcuni progetti promossi da TELETHON e A.D.O. Fuori dai confini italiani ha esposto la sua arte a Londra, Amsterdam, Berlino, Velden e Klagenfurt in Austria e al castello di Slovenska Bistrica in Slovenia".