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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cinema Lido

Sesso, droga e giovani alla deriva, "Spring Breakers" lascia il segno

Il regista indipendente Harmony Korine porta al Lido la sua pellicola ad alto tasso erotico. Nel cast Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson, star del mondo Disney. Più disinibite che mai

La nuova gioventù bruciata americana, sbandata, senza meta se non il denaro e lo sballo, adolescenti perdute in micro shorts che si eccitano a toccare i dollari ("mi fanno bagnare tutta", testuale) e hanno già le tette rifatte. Non c'é da stare allegri nell'America di Harmony Korine che ha filmato la pratica liceale delle Spring Breakers, le vacanze a Miami in cui ci si fa di tutto per giorni e notti, lo sballo di alcool, sesso e droga è un rito collettivo. E' l'altra faccia del mondo teen, le ragazzine che adorano Britney Spears, fanatiche dei clip musicali e delle serie tv di Disney Channel.

Annunciato come film scandalo, l'attesa pellicola di Korine, conosciuto nel mondo del cinema indie per film come Gummo e sceneggiature come Kids diretto da Larry Clark, è in concorso alla Mostra del cinema di Venezia, accolta con applausi e fischi dalla stampa. "Sono attirato da questi ragazzi, ho voluto proprio che ad interpretare il film fossero attrici amate dai teenager - ha detto Korine, spiegando così la scelta di fare interpretare il film a Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson, star del mondo Disney -, che fossero insomma proprio loro. Spring Breakers in America è un rito di passaggio, la perdita dell'innocenza e questo è metaforico".

All'inizio le tre, più Rachel Korine moglie del regista, sono svogliate studentesse del college che sognano la Florida e non si fermano davanti a niente: fanno una rapina con le pistole ad acqua e scappano verso sud e cominciano a mantenersi rapinando, in bikini e passamontagna, ma la polizia le becca. A pagare la cauzione è un gangster con tutti i denti d'oro, un fantastico James Franco, cresciuto con i rapper neri, "c'é il mio mito rapper Gucci Mane, ho aspettato che uscisse di galera per fare il film", ha detto Korine.

Le accoglie in una casa che più kitsch non si potrebbe - letto a conchiglia tanto per dire - con armi degne di un capo mafia e propone loro una bella società a delinquere, con sesso di gruppo incluso. L'immagine è pop (anzi un 'poema pop' lo ha definito il regista), un porno nemmeno tanto soft, dai colori fluo in cui Scarface incontra le clip di Mtv: "volevo fare un film sensoriale, con pochi dialoghi, in cui l'immagine fosse liquida", ha detto Korine che in una scena con James Franco, al piano a cantare Britney Spears con le ragazze in bikini e calzamaglia in testa tipo Pussy Riot, il mare al tramonto sullo sfondo, ha dato il meglio (o il peggio) del film.

Non c'é da stare allegri se i ragazzi sono questi qua, "una generazione non senza anima ma con un nuovo tipo di anima - ha detto Harmony Korine -, giovani che crescono con videogame, videoclip musicali e programmi tv. Volevo mostrare che alle volte il passo dal vedere al fare è un passo piccolo". Il regista ha girato nei luoghi veri delle spring breakers e in quelli dei gangsta rap afroamericani. "Tutto è cominciato da un'immagine 'iconica' presa dalla realtà: ragazze in bikini che sulle spiagge della Florida rubavano ai turisti. Da lì sono partito". Paura di turbare? "Un artista non può vivere così. Ho sempre fatto film non per tutti". (ANSA)

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