Calciobalilla e altre news a Il Palco di Mestre
Spesso il teatro fa notizia.
Stavolta è la notizia che fa teatro. A partire magari da quella bizzarra news di un ristoratore che viene multato per aver posto un calciobalilla nel suo locale al posto dei famelici videopoker.
La “Notizia”, nel bene e nel male, nella sua effimera debolezza e nella sua forza devastante, è l’insolita protagonista di questa pièce teatrale. Intendiamoci, non si tratta di “dialoghi sui massimi sistemi”, no, niente risposte a dilemmi metafisici.
E poi c’è chi le notizie le fa, il giornalista: una riflessione semiseria o tragicomica su una professione che continua, comunque, a fare… notizia: mestiere ancora in cima alle preferenze dei giovani, ma sull’orlo del baratro della credibilità. Una strana professione, a cavallo tra l’impegno civile e “lo faccio perché una conferenza-stampa non comincia mai prima delle undici”.
La piece alterna monologhi sul cronista a deragliamenti linguistici irridenti che fanno saltare la notizia di cronaca sui binari di altri generi letterari, sulla falsariga dell’immortale “Esercizi di Stile” di Queneau.
Oltre all’autore, una selezionatissima pattuglia di allievi della Scuola di Cultura del Giornalismo “A. Chiodi” del Centro Kolbe si è misurata durante le ore di lezione con questi esercizi, divenuti canovaccio teatrale. E anche questa è una notizia.
L'idea dello spettacolo nasce dall'archivio dell'autore, ricco di esercizi linguistici eseguiti dagli allievi dei corsi della scuola di giornalismo sulle notizie. Il testo infatti alterna divertenti monologhi a calembour linguistici. I primi riflettono ironicamente sulla professione giornalistica osservandola da diversi punti di vista; i secondi sono invece notizie vere, rilette di volta in volta modificando il registro, lo stile o applicandogli qualcuno degli esercizi prescritti dalla scuola dell'Ou.li.po.
CALCIOBALILLA E ALTRE NEWS
23 aprile ore 19,30
con
Massimo D’Onofrio
Francesco Pinzoni (regista)
Adriano Spolaor
Maurizio Nizzetto (Contrabbasso)
Paolo Vianello (piano)
Musiche di Maurizio Nizzetto
Testo di Alberto Laggia