Un mondo multicolore Palazzo Municipale a Fiesso d’Artico
L’infinita gamma cromatica del jazz
Relatore: Claudio Sessa
Il termine afroamericano, coniato per definire l’esperienza jazzistica e poi ampliato a descrivere tutti gli incroci culturali avvenuti nel Nuovo Mondo in seguito alla tratta schiavistica, sembra porre l’accento sulla componente “nera” di questa sintesi. Ma in realtà è altrettanto importante il “terreno di coltura” rappresentato dal territorio in cui essa ha avuto luogo. Gli Stati Uniti sono stati un laboratorio sociale unico nella storia dell’umanità; in essi tutti i “colori” della popolazione planetaria sono entrati in contatto in modo nuovo e radicale, e il jazz ha perfettamente rappresentato e continua a rappresentare in musica tutte le varietà di questo incontro.
Ingresso gratuito