Ubi Jazz 2015
Il 2015 rappresenta per Ubi Jazz il 15° anno di attività: un arco temporale molto significativo, che rende il Festival uno degli appuntamenti più importanti dell’entroterra veneziano per gli appassionati del genere, nonché una ricorrenza tradizionale particolarmente meritevole di interesse e sostegno.
Il programma prevede 12 concerti da maggio a ottobre, che si terranno tra i 7 Comuni del Miranese e Sappada. La novità più importante di quest’anno è la collaborazione con Venice to Expo. Proprio in linea con questa manifestazione di rilevanza internazionale, Ubi Jazz 2015 avrà luogo da maggio a ottobre. Dalla collaborazione con i sette Comuni della Terra dei Tiepolo nasce il progetto “I colori del gusto nella Terra dei Tiepolo” l’iniziativa ha lo scopo di valorizzare i luoghi pubblici e privati (ville venete, piazze storiche, parchi naturali) dove hanno luogo le manifestazioni, come pure di far apprezzare ai visitatori i contenuti di un territorio ricco di storia e tradizioni enogastronomiche attraverso le sue strutture ricettive. Questo progetto nasce in associazione con: Associazione Artigiani, Confcommercio Miranese, CNA Venezia, Confesercenti Venezia,Confagricoltura Mirano, Coldiretti Venezia, CIA Venezia e Consorzio Pro Loco.
Al fine di valorizzare il territorio, mediante la collaborazione con i Comuni della Terra dei Tipolo, è stato realizzato un cortometraggio dedicato al tema dell’Acqua, tematica che verrà ripresa nel corso della rassegna musicale e che avrà il suo coronamento nell’evento di venerdì 3 luglio presso il parco della Villa Belvedere di Mirano dove si esibiranno alcuni tra i migliori musicisti della scena Jazz nazionale: Rita Marcotulli con CREI. Sarà proprio Rita Marcotulli a comporre la colonna sonora dell’intera manifestazione.
Sulla scia del tema di EXPO 2015 “nutrire il pianeta, energia per la vita”, Ubi Jazz ha affiancato ad ogni evento musicale uno enogastronomico: ogni esibizione sarà accompagnata da una degustazione di specialità gastronomiche proposte dai ristoratori della zona, con l’intervento di rinomati chef direttamente sul palco. Questa collaborazione nasce dalla volontà di valorizzare una tematica importante, quale quella dell’alimentazione, che rappresenta nella nostra regione una caratteristica intrinseca delle nostre tradizioni locali.
Da sempre uno degli elementi chiave nella politica dell’Associazione Culturale Circolo 1554 è la capacità di creare sinergie con altre Associazioni del territorio. A tal fine tre anni fa è nata la collaborazione con JAM, Jazznostop che ha dato vita a JJU: un progetto di valorizzazione e promozione del Jazz nella Riviera del Brenta e nel Miranese, progetto attivato con il contributo e sotto il coordinamento generale della Fondazione Riviera Miranese.
Un altro importante traguardo raggiunto dal Circolo 1554 è l’accordo con i Comuni del Miranese.
A confermare il valore del lavoro svolto in questi anni dal Circolo 1554, i comuni del miranese hanno rinnovato l’impegno a sostenere l’attività dell’associazione mediante l’approvazione e la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa per il triennio 2015-2017.
Indice, questo, di un interesse duraturo da parte della comunità a supportare il progetto che sta alla base dell’associazione, che consiste nell’idea di unificare e rivitalizzare un’area metropolitana con un ricco potenziale culturale ed economico tramite un circuito di iniziative culturali, gastronomiche, artistiche e sportive.
Proprio al fine di coinvolgere i cittadini dell’area metropolitana miranese nelle iniziative di valorizzazione del territorio, Ubi Jazz conferma anche quest’anno il progetto Ubi Polis che prevede l’ingresso a prezzo ridotto per gli abitanti del Comune nel quale si svolge lo spettacolo.
VENERDI 5 GIUGNO ORE 21.00
FILANDA ROMANIN-JACUR, SALZANO (VE)
LICEO MUSICALE GIORGIONE DI CASTELFRANCO VENETO
La “Giorgione Orchestra” è il fiore all'occhiello del Liceo Musicale Giorgione di Castelfranco Veneto e da anni ormai è regolarmente ospite di rassegne ed eventi musicali nel Veneto. Il gruppo orchestrale degli allievi del Liceo si esibisce in varie formazioni, ciascuna con un nome che ne contraddistingue la specificità del proprio repertorio: Swing Orchestra, Orchestra d'Archi Barocca, Modern Orchestra. Allievi e repertori in continue trasformazioni, dunque, per proporre viaggi musicali attraverso le epoche e i generi. Giunta al quinto anno di attività l’orchestra si è ampliata ed ha abbracciato l'universo sonoro del musical e dei brani vocali composti per queste rappresentazioni. Grazie alla professionalità dei docenti, che curano anche gli arrangiamenti, e al coinvolgente entusiasmo dei suoi componenti, le esibizioni della “Giorgione Orchestra” sono occasioni per avvicinare alla grande musica il più vasto pubblico e nel contempo per dare l'opportunità ai giovani del Liceo Musicale Giorgione di vivere l'esperienza artistica in un tirocinio formativo di grande impatto emozionale. L'importanza della formazione “sul campo” è parte integrante di ogni curriculum scolastico; in un istituto ad indirizzo artistico l'esibizione pubblica diviene anche imprescindibile momento di conoscenza della realtà territoriale nei suoi aspetti culturali e organizzativi.
VENERDI’ 26 GIUGNO ORE 21.30
PARCO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SPINEA (VE)
UPSIDE DOWN
Debora Petrina (voci, elettronica, tastiere, chitarra elettrica, percussioni, danza)
Mirko di Cataldo (chitarra, basso, percussioni)
Petrina e Mirko Di Cataldo sono musicisti sorprendenti e versatili, con una profonda sintonia musicale, capaci di dominare strumenti acustici ed elettronici, di invertire i ruoli e improvvisare o reinterpretare brani di mostri sacri e fantasie profane.
Si muovono agilmente fra chitarre, synth, tastiere, looper, pedali ed effetti da una parte, fischietti, organetti, percussioni e giocattoli di ogni tipo dall'altra, dando una veste sempre nuova e sorprendente alle canzoni di Petrina e a brani rivisitati.
Il progetto è stato ospite di festival e rassegne di jazz, rock e musica classica, in tutta Italia, dagli Amici della Musica di Vicenza ai Cantieri Culturali della Zisa.
E' stato premiato come miglior live dell'anno alla RSI, Radio della Svizzera Italiana, ed è invitato per l'estate 2015 all'IIC di San Francisco Seaprog Festival di Seattle.
VENERDI’ 3 LUGLIO ORE 21.30
PARCO VILLA BELVEDERE, MIRANO (VE)
RITA MARCOTULLI with CREI
Rita Marcotulli (pianoforte)
CREI
Nicola Fazzini (sax alto, soprano e direzione)
Ettore Martin (sax tenore and compositions)
Gianluca Carollo (tromba)
Daniele Goldoni (tromba)
Federico Pierantoni (trombone and compositions)
Alberto Prandina (corno francese)
Glauco Benedetti (tuba)
Saverio Tasca (vibrafono)
Alessandro Fedrigo (basso elettrico)
Luca Colussi (batteria)
Per Ubijazz 2015 la Direzione Artistica ha elaborato una nuova produzione commissionando alla pianista Rita Marcotulli la composizione di un brano che dovrà ispirarsi al tema dell'acqua. La nuova composizione sarà arrangiata dai musicisti del gruppo CREI, protagonisti assieme a Rita dell'attesissimo concerto estivo.
Rita Marcotulli nel 1987 viene votata miglior nuovo talento dalla rivista Musica Jazz e collabora fra gli altri con Ambrogio Sparagna e Pino Daniele e nel 1996 accompagna Pat Metheny in un'esibizione al Festival di Sanremo che la vedrà poi nel 2013 membro della giuria. Ha collaborato alla realizzazione di molte colonne sonore, la più recente risale al al film “Basilicata coast to coast”.
Il gruppo CREI, nasce come progetto ambizioso nel gennaio 2014, per volontà del sassofonista di respiro internazionale Nicola Fazzini, con l’obiettivo di sviluppare la relazione esistente fra “Composizione, Ricerca e Improvvisazione” nell’ambito della musica d’improvvisazione contemporanea. Il gruppo è composto da dieci elementi: strumentisti che sono nel contempo musicisti, improvvisatori e compositori
Il progetto ruota attorno al tema dell’acqua, proposto e pensato in occasione di VENICE TOEXPO 2015, la grande esposizione internazionale dedicata all’acqua in programma a Venezia da maggio ad ottobre 2015, collaterale e patrocinata da EXPO MILANO
Il tema parallelo della rassegna Expo Venice è inoltre: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita"; proprio in questo senso ci piace considerare e immaginare la canzone e la musica nella sua essenza come motore e nutrimento della vita.
SABATO 4 e DOMENICA 5 LUGLIO
PARTENZA DA PARCO DEI LAGHETTI, MARTELLAGO (VE)
UBI JAZZ, SUONI, PEDALATE E SUDORE
PEDALATA DAL TRAMONTO ALL’ALBA
Per questa edizione speciale Ubi Jazz ha pensato ad una pedalata che partirà alle prime luci del tramonto dai Laghetti di Martellago suggestivi della Terra dei Tiepolo, fino al ritorno all’alba ai Laghetti di Martellago dove ci sarà un concerto ad accogliere l’arrivo dei ciclisti dopo essersi ristorati con una colazione a Km0.
PARCO DEI LAGHETTI, MARTELLAGO (VE)
SUONI SULL’ACQUA - 2+1 PIANO CONCERT
Caterina Marcuglia (pianoforte)
Laura Carraro (pianoforte)
Margherita Stevanato (voce recitante)
Piccole incursioni della voce umana da Ovidio a Erri de Luca sui giochi di un pianoforte in riva al lago mentre sorge il sole.
Per l’occasione verrà inoltre eseguito il brano Mose (legato al tema dell’Expo Venice acqua) che il compositore Claudio Ambrosini ha scritto per l’occasione, dedicato al progetto 2+1 Piano Concert.
Claudio Ambrosini, compositore italiano, dopo aver studiato al conservatorio di Venezia, ha vinto nel 1985 il Prix de Rome, primo compositore non francese. Successivamente, presso il Centro di sonologia computazionale dell'università diPadova si è occupato di musica elettronica. Nel 1979 ha fondato a Venezia l'Ex novo ensemble e nel 1983 il CIRS, Centro internazionale per la ricerca strumentale. Ha composto lavori vocali, strumentali, elettronici, opere liriche, brani sinfonici e da camera.
MERCOLEDI’ 15 LUGLIO ORE 21.30
PARCO VILLA FARSETTI, SANTA MARIA DI SALA (VE)
SERVILLO – GIROTTO – MANGALAVITE
“PARIENTES”
Peppe Servillo (voce)
Javier Girotto (sax soprano e baritono)
Natalio Mangalavite (piano, tastiere e voce)
Tre personalità artistiche, provenienti da culture musicali diverse, ricche e versatili in cui non difetta estro, capacità interpretativa e innata voglia d’improvvisare. Gli argentini Javier Girotto e Natalio Mangalavite incontrano la voce di Peppe Servillo; ne nasce un incastro musicale perfetto, un continuo stimolo e la voglia di inventare nuovi percorsi musicali e nuove “storie”.
Dopo 6 anni dall’ultima fortunata uscita discografica (“Futbol”), il trio Servillo-Girotto-Mangalvite presenta il nuovo album ed allarga la personale ricerca musicale e letteraria. Parientes è un viaggio nei ricordi, nelle persone, nell'immaginario di un popolo migrante che ha dato vita ad un’altra cultura e, nel contempo, ha preservato la propria portandovi nuova linfa; è un arco che si tende fra le sponde e nel tempo.
Nascono, così, avventure d’amore, ricordi, intrecci sentimentali, e tra una milonga, un tango, una cumbia, emergono storie di vita vissuta, di fatiche quotidiane e voglia di riscatto, di legalità e delinquenza, e, perché no, di tradizioni culinarie da esportare e mantenere come tratto imprescindibile e distintivo di una comunità.
I gruppi familiari, piccoli o grandi che siano, si rivelano custodi di un’umanità unica e universale. I “tanos” (diminutivo di “napoletanos”) son divenuti andini e viceversa, dando vita al nuovo che sa sempre di antico.
Parientes, con le intense musiche e le parole pregne di gesti e storie, è per chi tiene il fuoco nell’anima, per chi odia e non lo dice mai, per chi ha l’amore negli occhi e il sole nel petto, ma si limita a ballare la vita con carisma e mistero.
MARTEDI’ 21 LUGLIO ORE 21.30
ROCCA, NOALE (VE)
STEFANO BOLLANI SHEIK YER ZAPPA
Jason Adasiewicz (vibrafono)
Stefano Bollani (piano)
Paul Santner (contrabbasso)
Jim Black (batteria)
Il progetto mutua il nome da un grande disco del 1979, Sheik Yerbuti, nel quale – come suo solito – Zappa se la prendeva con buona parte del mercato pop di quegli anni. Zappa l’onnivoro, Zappa il dissacratore, Zappa il musicofilo-musicologo- musicante. Zappa che nel suo tritacarne ha fatto passare tutta la musica del secolo in cui è vissuto, dalla cosiddetta “classica” al jazz (di cui diceva “non è morto ma ha un odore ben strano”) fino al rock dei suoi coetanei, con i loro divismi e le loro ambizioni messianiche. Zappa che negli ultimi anni voleva candidarsi alla presidenza della Repubblica degli Stati Uniti con una sola valida motivazione: “Io almeno odio il golf “.
Ecco, tocca a Zappa finire in un tritacarne, dunque vedersi trattato come un “classico” ma non un classico scomodo, un monumento da prendere a spallate, bensì una fonte di ispirazione da cui sgorgano gemme e soprattutto idee. La sua musica e il suo spirito sono più che vivi, sono necessari.
LUNEDI’ 27 LUGLIO ORE 21.00
VILLA FARSETTI, SANTA MARIA DI SALA (VE)
VENICE STRINGS – ACOUSTIC GUITAR LIVE
Franco Morone (chitarra Fingerstyle)
Vincenzo Zitello (arpa Celtica e Bardica)
Alberto Caltanella (chitarra Flatstyle)
Questi tre musicisti sono i protagonisti della terza edizione di Venice Strings chitarre a Venezia, nello splendido scenario di Villa Farsetti, serata dedicata alla chitarra acustica e agli strumenti a corda.
Franco Marone, chitarrista italiano tra i più apprezzati all'estero, è uno dei pochi, come scrive la rivista americana Acoustic Guitar, in grado di avere un suono personale e riconoscibile. Il suo repertorio ha solide radici nel blues, jazz, folk celtico e italiano.
Vincenzo Zitellio, compositore concertista, primo divulgatore e pioniere dell'arpa celtica in Italia dal 1977. Ha collaborato con musicisti di fama internazionale e nel corso della sua carriera è stato insignito di numerosi premi.
Alberto Caltanella, chitarrista compositore, è l’ideatore di Venice Strings.
Nelle sue composizioni s'incontrano richiami sonori del nord e del sud.
Si è esibito nel Regno Unito ed in Germania, e ha partecipato a svariati festival acustici.
GIOVEDI’ 30 LUGLIO ORE 21.30
PARCO VILLA ORSINI, SCORZE’ (VE)
I ZETA TRIO
Ivan Zuccarato (pianoforte)
Angelo Liziero (contrabbasso)
Valerio Galla
Questo progetto rappresenta un viaggio ideale attraverso composizioni di musica classica fino al jazz e pop dei nostri giorni: il concerto si compone di brani di J.S.Bach, C. Debussy, B. Evans, M. Petrucciani, M. Davis, M. Jackson, oltre che i brani originali, e si ripropone di creare, attraverso nuovi arrangiamenti e una ricerca sonora, un nuovo modo di interpretarli nonché un legame ipotetico tra di loro.
Nello svolgimento del concerto ogni brano classico fa da preludio ai brani moderni, creando una mescolanza e dissolvenza sonora uniche e originali senza soluzione di continuità.