Venerdì 13.06 Christoph Hauser ai Carmini per il festival Callido
CHRISTOPH HAUSER SARA'PROTAGONISTA
DEL TERZO CONCERTO PER IL FESTIVAL CALLIDO
VENERDI'13 GIUGNO ALLE 21.00
CHIESA DEI CARMINI - VENEZIA
Sarà l'organista tedesco Christoph Hauser il protagonista del terzo appuntamento con il Festival Callido, venerdì 13 giugno alla Chiesa dei Carmini di Venezia, ore 21.00, ingresso libero
Prosegue con un nuovo appuntamento dedicato interamente al repertorio organistico, il IV Festival Callido, che venerdì 13 giugno ospiterà Christoph Hauser alla Chiesa dei Carmini di Venezia (h 21.00, ingresso libero). Molto vario il programma, che spazierà dalla musica settecentesca di Haendel a quella contemporanea di Widor. "La rassegna è sempre un'occasione per ascoltare buona musica ed entrare in meditazione, trovandosi in un luogo sacro -spiega Nicolò Sari, direttore artistico del Festival- e in un'epoca di crisi generale, per riflettere sui veri valori e sul potere della Musica e della Cultura".
Christoph Hauser è nato a Ottobeuren, in Germania. Fin da bambino ha sempre vantato una grande passione per la musica, in particolare quella del pianoforte e dell'organo. Ha iniziato a studiare musica all'età di sei anni, con le prime lezioni di organo in Basilica di Ottobeuren. In seguito ha studiato pianoforte con Gottfried Hefele e organo con Harald Feller all'università musicale di Monaco, diplomandosi con il massimo dei voti. Ha tenuto delle lezioni nella stessa università e nella scuola Bavarese per i non vedenti. Ha inoltre frequentato delle master class con molti importanti artisti come Ben van Oosten, Ton Koopman e Pierre Pincemaille. Christoph Hauser è stato protagonista di numerose interviste in radio e in TV. Dal 2005 dirige il coro da camera NotaBene, di Monaco. Dal 2014 è organista del celeberrimo organo barocco della Fuerstenfeld Minster di Fuerstenfeldbruck. Le sue registrazioni discografiche vantano un buon successo di critica.
Prossimo appuntamento alla Chiesa dei Carmini:
20 GIUGNO h21.00: Concerto per organo e clarinetto: Roberto Bonetto e Paolo Forini (Italia)
L'ingresso ai concerti è libero.