rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Pranzi sensuali, laboratori creativi per i più piccoli, classici: il Carnevale del 3 febbraio

Divertente, ricco e variegato, con la possibilità di scoprire i tesori poco conosciuti del patrimonio storico artistico veneziano. Questo il programma culturale del Carnevale di Venezia per mercoledì 3 febbraio. Vediamo nel dettaglio tutti gli eventi imperdebili della kermesse carnascialesca veneziana.

“Un pranzo maniacale,  sensuale”. Al Museo Casa di Carlo Goldoni, alle 17 e alle 21, la performance che prende le mosse dal canto VI della Divina Commedia di Dante Alighieri. L’intento di Mattia Berto è di provare a pensare lo spazio museale in una nuova prospettiva presentandolo al pubblico come una vera casa veneziana. Decadente, mangiata dal tempo, piena di ricordi come non ce ne sono più nella città divorata dai b&b e dalle camere d’albergo. Guidati da una padrona di casa dedita a recitare Dante, seduti ad un tavolo di soli suoni, sarà un viaggio nella poetica del ricordo che ci porterà fino al quotidiano, alla Venezia-Las Vegas, fast food di luci al neon dove il pranzo viene servito in solitudine.

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL CARNEVALE 2016

Nel salone  del Museo Diocesano di Santa Apollonia, “Fabrica Ecclesiae”, (ore 16.00), mostra-installazione  che attraverso una esposizione di opere e oggetti spiega l’articolata natura delle arti che si intrecciano e si affiancano nella costruzione e nella conservazione delle chiese. Fra le opere presenti alcuni preziosissimi oggetti e opere d’arte presentate in esclusiva come la pala di Tintoretto “Il Redentore fra San Gallo e San Marco” che non viene esposta da quasi trent’anni. Alle 16.00 – 17.00  incontro “Il filo delle donne veneziane”, racconti del merletto di e con Chiarastella Serravalle con musiche di Rachele Colombo.

Fabrica Ecclesiae-2

In occasione del Carnevale al Parco Scientifico e Tecnologico VEGA a Marghera, la struttura del Fablab Venezia, laboratorio di fabbricazione digitale aperto a makers, artigiani e creativi,  viene messo a disposizione di grandi e piccini per realizzare workshop  giocosi e istruttivi (VEDI DETTAGLI). Ogni partecipante realizzerà un piccolo oggetto, avvalendosi del supporto dei progettisti del Fablab Venezia. Tra i workshop in programma, tutti dalle 14.00 alle 18.00, domani, rivolto ai bambini dai tre ai sette anni, “Giochi in legno tagliati a laser”: le possibilità fornite dal laser sono tante, ma in questo caso si userà per tagliare sottili pannelli di legno, creando puzzle 3d assemblabili fai bambini.

FESTE E PARTY DI CARNEVALE

Un grande classico di scena al Teatro Goldoni (20.30). I Rusteghi, uno dei testi più amati e rappresentati di Carlo Goldoni, scritto nel gennaio 1760 proprio a chiusura del Carnevale e rappresentato per la prima volta al Teatro San Luca di Venezia il 16 febbraio con il titolo La compagnia dei selvadeghi, o sia i Rusteghi incontrando subito un grande successo di pubblico. Prodotto dallo Stabile del Veneto, I Rusteghi è diretto da Giuseppe Emiliani e riunisce sulla scena alcuni dei migliori talenti veneti. Alla Fabbrica del Vedere di Cannaregio, (17.00-19.00)  “Eppur …si vede!” - Venezia e l’ottica. Ricordando Galileo Galilei, una mostra ricca di vedute prospettiche, lanterne magiche, illusioni ottiche, documenti, che pone al centro una riflessione sull’uso del cannocchiale con cui lo scienziato scrutava la superficie lunare. Tra gli oggetti presenti alcune anamorfosi sei –settecentesche, un caleidoscopio e i vetri lavorati da Romano Zen l’ultimo ottico fabbricatore veneziano

La Peggy Guggenheim dedica un fitto programma di presentazioni in italiano ed in inglese. Questo il calendario quotidiano: 11.00 Arti e mestieri nella Collezione Guggenheim: l’avanguardia della tradizione; 12.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate; 15.30 Postwar Era: Una storia recente (DETTAGLI). Omaggi a Jack Tworkov e Claire Falkenstein 16.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate 17.00 Arti e mestieri nella Collezione Guggenheim: l’avanguardia della tradizione. Visite guidate gratuite (14.30,15 e 15.30) alla scoperta delle meraviglie del Palazzetto Bru Zane che vanta affreschi di Sebastiano Ricci e stucchi di Abbondio Stazio e Andrea Pelli.

Alla Casa dei Tre Oci (10-18) “Tre Oci - Tre Mostre”, percorso di ricerca articolato su più livelli che propone un percorso visivo di confronto tra i linguaggi contemporanei e la grande tradizione della fotografia veneziana. Al pianterreno  il programma espositivo del Circolo Fotografico La Gondola si articolerà in tre sezioni, curate da Manfredo Manfroi:  Lo specchio di Alice, intende trattare il potere dell’immagine fotografica di “oltrepassare” se stessa come nello specchio di Alice; Nero Su Bianco compendio delle tendenze espressive della fotografia italiana nel decennio 1950-1960, con le celebri immagini di Sergio Del Pero, Mario Giacomelli, Paolo Monti, Fulvio Roiter; ed  una stanza è dedicata alle vincitrici della lettura portfolio Sguardi Femminili del 2015: Francesca Cesari con il lavoro In the room, Monia Perissinotto con Istanbul, Caterina Burlini con Flora. Nei saloni del piano nobile, la mostra Visions of Venice, curata da Alessandro Luigi Perna: 75 immagini di Venezia (dal piccolo al grande formato) realizzate da Roberto Polillo nell'ambito di un progetto personale pluriennale dedicato alla città, ritratta come un luogo dell'anima, eterno e magico.Al secondo piano la mostra, a cura di Renato Corsini, di Giulio Obici, Il flâneur detective(titolo tratto dalla raccolta di racconti edita postuma, nel 2015, da Marsilio Editori). 

Palazzo Ducale (8.30) ospita “Acqua e cibo a Venezia - Storie della laguna e della città” (DETTAGLI EVENTO): alle opere esposte, oltre un centinaio, provenienti per lo più dalle principali collezioni veneziane – Archivio di Stato, Biblioteca Nazionale Marciana, Fondazione Musei Civici, Fondazione Querini Stampalia, Gallerie dell’Accademia – e dall’Istituto Storico di Cultura dell’Arma del Genio di Roma, si accompagnano anche “narrazioni digitali” di dipinti, videoproiezioni su modelli tridimensionali della laguna, ricostruzioni virtuali, elaborate dal Laboratorio di Fotogrammetria e Cartografia e dal Laboratorio VISU dell’Università Iuav di Venezia che “immergono” il visitatore in un’esperienza altamente suggestiva e coinvolgente. Il percorso si articola in cinque sezioni tematiche – La laguna si trasforma, Acqua e cibo in laguna e in terraferma, Banchetti, parate, giochi e feste, Architettura e alimentazione, In mezzo all’acqua/senz’acqua.

66.Palma_Il_Giovane_-2

Al Museo Correr (10), Splendori del Rinascimento a Venezia (DETTAGLI), la prima mostra dedicata ad Andrea Schiavone, inventore di uno stile nuovo: 140 opere da tutto il mondo e 80 lavori mai riuniti prima del maestro ammirato da Tintoretto, da Carracci e da El Greco. Un artista dunque “fuori dal coro”, affascinante e moderno, sul quale si fa finalmente il punto dopo decenni di studi e ricerche, con la prima grande monografica a lui dedicata, che rappresenta la prima reale occasione per il pubblico di scoprire il ruolo centrale che l’artista dalmata ebbe nella pittura del Secolo d’Oro della Serenissima.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pranzi sensuali, laboratori creativi per i più piccoli, classici: il Carnevale del 3 febbraio

VeneziaToday è in caricamento