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Cultura Mira

Al via la nuova stagione teatrale di Mira: apre Balasso chiude Paolini

Otto appuntamenti in cartellone per la rassegna teatrale 2019/2020 nel Teatro Villa dei Leoni. Continua l'impegno de La Piccionaia con "Famiglie a teatro" e "Teatro scuola"

Si parte con Natalino Balasso e si concluderà con Marco Paolini. È un calendario che sarà scandito da otto appuntamenti quello della nuova stagione serale del teatro Villa dei Leoni di Mira, promossa dal comune di Mira con la collaborazione di ArteVen. Il via il prossimo 6 dicembre, per un'edizione che tenterà di superare i successi di pubblico registrati negli ultimi due anni, che hanno visto raddoppiare il numero degli abbonati e aumentare in maniera sensibile il pubblico in generale. In parallelo riprenderà anche il teatro per ragazzi  ideato da La Piccionaia, che proporrà come ormai consuetudine la rassegna "Famiglie a teatro" e "Teatro Scuola", oltre ad organizzare percorsi di laboratorio teatrale dedicati ai bambini dai 6 ai 10 anni e ai ragazzi dagli 11 ai 13. A fare da anteprima al cartellone serale, invece, saranno due spettacoli organizzati in collaborazione con l'istituto Santa Maria della Pietà di Venezia, che vedranno in scena la Piccola Società Disoccupata di Beppe Rosso (15 novembre) e La lavatrice nel cuore di Maria Amelia Monti (21 novembre).

Il cartellone

Il cartellone serale sarà inaugurato venerdì 6 dicembre da Natalino Balasso e Marta Dalla Via, diretti da Serena Sinigaglia ne La Bancarotta di Vitaliano Trevisan, testo goldoniano riscritto e calato nel panorama italiano dei giorni nostri. Seguirà il 21 dicembre Fame mia. Quasi una biografia scritto e interpretato dalla mirese Annagaia Marchioro, liberamente ispirato a Biografia della fame di Amélie Nothomb. Nel nuovo anno sarà la volta della compagnia Kepler452, che porterà in scena un'opera liberamente ispirata a Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov (11 gennaio) e di Animali da bar della Carrozzeria Orfeo.

Giovedì 6 febbraio Giuliano Musso tornerà a Mira con La Scimmia, liberamente ispirato al racconto Una relazione per un'accademia di Franz Kafka, mentre il 28 febbraio spazio a In nome del padre di Mario Perrotta, piece nella quale è indagata l'evoluzione della figura paterna. Venerdì 13 marzo appuntamento con La classe. Un docupuppets per marionette e uomini della compagnia CrAnPi, vincitore di in-Box 2019. Chiude la rassegna il 20 marzo il nuovo spettacolo di Marco Paolini Filo Filò, spettacolo di due ore diviso in due tempi: «il primo e il terzo - come spiega l'autore - il secondo non c'è».

Famiglie a teatro e Teatro scuola

Saranno quattro in tutto gli appuntamenti della rassegna "Famiglie a teatro". Spettacoli pensati per bambini dai 3 agli 11 anni, in programma da novembre 2019 a marzo 2020, che spazieranno da nuove drammaturgie a riprese di fiabe classiche, messi in scena da compagnie di tutta Italia e pluripremiate. Si comincia domenica 24 novembre alle 16 con Cappuccetto Rosso e si proseguirà domenica 12 gennaio 2020 alle 16 con La Regina delle nevi. Domenica 2 febbraio tornerà a Mira la Compagnia La Luna nel Letto che porterà in scena quest’anno una originale Cenerentola across the universe. Mentre chiuderà il cartellone domenica 8 marzo Aria Teatro con uno spettacolo a metà tra il mimo e la clownerie: Il piccolo clown. Continua a confermarsi molto forte l'adesione al programma "Teatro scuola". L’offerta di spettacoli è suddivisa per fasce d’età, dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado, e ad oggi sono già più di 4800 gli alunni prenotati per le 23 repliche previste, provenienti da tutta la provincia di Venezia.

Dori: «Puntiamo a consolidare la crescita»

«La stagione è molto ricca e sicuramente attirerà visitatori. - ha commentato il sindaco di Mira Marco Dori - Ci stiamo muovendo da 3 anni per una proposta di qualità. I numeri ci confermano l'affetto attorno al teatro di Villa dei Leoni». Grande soddisfazione quella espressa dal primo cittadino per un teatro di prosa che negli ultimi 3 anni ha visto triplicare il numero degli abbonati, con la speranza che il dato possa crescere ancora: «Speriamo di poter consolidare ancor di più questi dati, in un teatro restaurato. In estate ci sono stati lavori alla struttura del teatro: ci teniamo al prodotto ma anche ai luoghi in cui si fa cultura».

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