Il Carnevale di Venezia si fa ricco culturalmente, dalla laguna alla terraferma

Pièce teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche, mostre, visite guidate, laboratori e attività ludico-motorie. Sarà un programma culturale molto ricco quello del Carnevale di Venezia 2019, presentato mercoledì mattina nelle Sale Apollinee del teatro La Fenice, alla presenza di Piero Rosa Salva, amministratore unico di Vela Spa, Paola Mar, assessore al Turismo del Comune di Venezia e Stefano Karadjov, curatore del programma delle iniziative. Saranno 18 giorni di appuntamenti, fino al 5 marzo, con una proposta che svarierà tra città storica e terraferma. Ci sarà spazio per installazioni ed eventi che declineranno il tema del carnevale, quello dei 50 anni dall'allunaggio, approfondendo il rapporto tra Venezia e la sua cultura diffusa e stratificata nei secoli.

Diciotto giorni di eventi

I luoghi più caratteristici di Venezia faranno da teatro agli appuntamenti che animeranno culturalmente la kermesse lagunare. Ecco dunque che ad aprire le danze a Palazzo Ducale sarà Alberto Toso Fei, traccerà un affresco divulgativo della presenza astrologica e astrale nelle architetture veneziane (20 febbraio). Il palinsesto dei Musei Civici sarà articolato in 5 sedi differenti: al Museo Navale con il concerto Giro d'acqua (23 e 28 febbraio), nella chiesetta di Palazzo Ducale verrà messo in scena Cyrano - Da Venezia alla luna (2 e 5 marzo), mentre al Museo Correr sarà possibile accedere a preziosi esemplari di volumi scientifici antichi, astrolabi e sestanti (28 febbraio). Ancora, spazio ai più piccoli a Ca' Rezzonico, dove potranno costruirsi il proprio costume in cartone (24 febbraio), mentre alla Casa Goldoni sarà messo in scena un Florindo dei giorni nostri (27 e 28 febbraio, 1 marzo).

TUTTI GLI EVENTI DEL CARNEVALE DI VENEZIA

La donna nella luna di Fritz Lang in versione restaurata (2 marzo) e Alla luna! Alla luna! sul tema della luna da Georges Méliès in poi (1 marzo) saranno proiettati alla Fondazione Querini Stampalia, mentre Palazzetto Bru Zane sarà eccezionalmente aperto al pubblico per un'intera settimana di visite guidate gratuite in varie lingue (da giovedì 21 a giovedì 28 febbraio) e metterà in scena lo spettacolo Parigini/Parigine (23 e 24 febbraio). E quindi riuscimmo a vedere le stelle è invece la mostra documentaria allestita all'Archivio di Stato, un percorso di esaltazione del rapporto tra la Serenissima e lo studio degli astri, con tecnologia e brevetti legati all'ottica. Al Teatrino Groggia, invece, spazio a La luna di Dino Buzzati, adattamento per il carnevale di Sola in casa. (2 marzo).

Visite guidate gratuite tutti i giorni, in italiano e in inglese alla Peggy Guggenheim Collection di Dorsoduro, oltre a laboratori gratuiti per bambini e ragazzi dai 4 ai 10 anni, mentre al Centro Culturale Candiani sarà allestito E pur si muove, spettacolo di teatro d'attore per bambini e ragazzi della compagnia romana Le Maschere (24 febbraio). Sempre al Candiani spazio anche ad uno spettacolo per adulti, intorno alla figura di Lilith: La luna nera, performance che mescola narrazione, poesia e musica (26 e 27 febbraio). Alla Fabbrica del Vedere sarà possibile ampliare le proprie conoscenze con una mostra dedicata alle foto dello spazio delle ultime missioni della Nasa sulla Luna (dal 16 febbraio).

Riportare la festa nel quartiere è l'obiettivo di Do.Ve, che sta sviluppando un programma di eventi e spettacoli concentrati in campo San Barnaba, campiello degli Squelini e campazzo San Sebastiano. L'idea è quella di riportare il carnevale nelle strade, ritrovare una dimensione più cittadina di questa festa, oltre a fornire momenti di aggregazione spontanea e positiva (dall'1 al 3 marzo).